SABATINI TER: Dal 2 maggio è entrata in vigore la nuova disciplina per la concessione ed erogazione del contributo in relazione a finanziamenti bancari “Nuova Sabatini” (c.d. Sabatini Ter).
SABATINI TER: Dal 2 maggio è entrata in vigore la nuova disciplina per la concessione ed erogazione del contributo in relazione a finanziamenti bancari “Nuova Sabatini” (c.d. Sabatini Ter).
La nuova disciplina introduce la possibilità per le banche e gli intermediari finanziari di utilizzare per la concessione dei finanziamenti, oltre al plafond di provvista costituito presso la gestione separata di Cassa depositi e prestiti, una provvista alternativa.
La nuova circolare attuativa, emanata il 23 marzo 2016, fornisce le istruzioni necessarie e definisce gli schemi di domanda e di dichiarazione, nonché l’ulteriore documentazione che l’impresa è tenuta a presentare per poter beneficiare delle agevolazioni previste dalla nuova disciplina.
Le richieste di contributo possono essere presentate a partire dal 2 maggio 2016 mediante l’utilizzo del nuovo modulo di domanda.
La misura così rivisitata consentirà l’ottimizzazione e la semplificazione dei flussi procedurali, con la conseguente riduzione dei tempi per l’erogazione dei finanziamenti alle PMI.
Dal 2 maggio parte la Nuova Sabatini Ter. Finanziamenti agevolati alle PMI: Ridotti i tempi di concessione dei contributi, procedure semplificate per la erogazione.
Sabatini ter prevede la concessione di contributi a fondo perduto a fronte della concessione di finanziamenti agevolati per l’acquisto di nuovi macchinari, impianti e attrezzature, software, tecnologia digitale e beni ammortzzabili con la sola esclusione di terreni fabbricati e opere edili. Sono ammessi tutti i settori produttivi.
Sono stati ridotti i tempi di concessione dei contributi e semplificate le procedure, infine è stata snellita la documentazione da produrre per la erogazione dei contributi.
Il MiSe ha pubblicato la circolare attuativa fornendo numerose precisazioni sull'operatività della Sabatini Ter e specificado le varie aliquote dei contributi che sono differenziati per settoreproduttivo.
Con l'emanazione della circolare del 23 marzo 2016, n. 26673 diviene pertanto operativa la nuova Sabatini riformata entrata in vigore lo scorso 10 marzo a seguito della pubblicazione del decreto interministeriale 25 gennaio 2016 che apportava importanti novità.
Le nuove domande potranno essere presentate a partire dal 2 maggio 2016 e i finanziamenti devono essere deliberati entro il 31 dicembre 2016. Richiedi informazioni
Sabatini Ter: contributi per acquisto di beni strumentali, domande dal 2 maggio 2016
Sabatini ter, Il Ministero pubblica la Circolare direttoriale del 23 marzo 2016, n. 26673 Beni strumentali (“Sabatini Ter”).
Nuovi termini e modalità di presentazione delle domande per la concessione e l’erogazione del contributo.
La circolare fornisce le istruzioni necessarie e definisce gli schemi di domanda e di dichiarazione, nonché l’ulteriore documentazione che l’impresa è tenuta a presentare per poter beneficiare delle agevolazioni previste dalla nuova disciplina, di cui all’articolo 6 del decreto interministeriale 25 gennaio 2016.
L’agevolazione è concessa alla PMI nella forma di un contributo in conto impianti
Il comunicato relativo alla circolare è in corso di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale.
Le domande potranno essere presentate a partire dal 2 maggio 2016. Richiedi informazioni
La Nuova Sabatini diventa “Ter” con l’apertura ai fondi delle banche
La Nuova Sabatini diventa “Ter” con l’apertura ai fondi delle banche
Al via nuove norme in materia di agevolazioni per le piccole e medie imprese: è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il decreto del ministero dello Sviluppo economico con il quale viene data attuazione alle modifiche apportate alla “Nuova Sabatini” dal decreto-legge varato dal Governo l’anno scorso.
Ottimizzazione e semplificazione dei flussi e riduzione dei tempi per l’erogazione dei finanziamenti alle PMI, ecco i principali vantaggi della riforma della misura gestita dal Ministero dello Sviluppo Economico con il supporto tecnico di Invitalia. Le modifiche alla “Nuova Sabatini” prevedono infatti che i contributi a favore delle PMI che acquistano beni strumentali possano essere concessi anche a fronte di finanziamenti erogati dalle banche e dalle società di leasing a valere su una provvista diversa dall’apposito plafond della CDP. Le banche e le società di leasing che si avvarranno di questa opportunità utilizzando la doppia provvista dovranno informare le aziende clienti che, a loro volta, potranno scegliere la tipologia di finanziamento che presenta le condizioni più favorevoli.
La possibilità di ricorrere ad un’ulteriore provvista rispetto al plafond CDP (peraltro ancora disponibile perché è stata finora utilizzata poco più della metà della dotazione complessiva pari a 5 miliardi di euro) incrementerà ulteriormente la già rilevante operatività della “Nuova Sabatini”. Richiedi informazioni
Nuova Sabatini, al via nuove norme per fondi e tempi più veloci
Nuova Sabatini, al via nuove norme per fondi e tempi più veloci.
Al via nuove norme in materia di agevolazioni per le piccole e medie imprese: sarà infatti pubblicato nei prossimi giorni sulla Gazzetta Ufficiale, probabilmente il 10 marzo, il decreto del ministro dello Sviluppo economico Federica Guidi, firmato di concerto con il ministro dell’Economia PierCarlo Padoan, con il quale viene data attuazione alle modifiche apportate alla “Nuova Sabatini” dal decreto-legge varato dal Governo l’anno scorso.
Le modifiche alla “Nuova Sabatini” prevedono che i contributi a favore delle PMI che acquistano beni strumentali possano essere concessi anche a fronte di finanziamenti erogati dalle banche e dalle società di leasing a valere su una provvista diversa dall’apposito plafond della CDP.
Le banche e le società di leasing che si avvarranno di questa opportunità utilizzando la doppia provvista dovranno informare le aziende clienti che, a loro volta, potranno scegliere la tipologia di finanziamento che presenta le condizioni più favorevoli.
Il decreto del ministro Guidi riduce anche i tempi di concessione dei contributi e introduce elementi di semplificazione delle procedure e della documentazione da produrre per la loro erogazione.
Una successiva circolare ministeriale, già pronta, stabilirà, tenendo conto delle esigenze di adeguamento del sistema bancario, la data a partire dalla quale scatteranno le nuove procedure (verosimilmente dal 2 maggio prossimo). Richiedi informazioni
INVITALIA, "Nuova Sabatini", novità in arrivo per le imprese
Sono in arrivo da Invitalia, interessanti novità sulla "Nuova Sabatini", l'agevolazione valida in tutto il territorio nazionale che concede finanziamenti agevolati per gli investimenti delle imprese.
Tra i cambiamenti più rilevanti c’è la possibilità di riconoscere i contributi alle pmi anche a fronte di un finanziamento, compreso il leasing finanziario, non necessariamente erogato a valere sul plafond di provvista costituito presso la gestione separata di Cassa Depositi e Prestiti Spa, ampliando così la platea dei soggetti potenzialmente interessati ad aderire.
Tali cambiamenti saranno resi operativi da un decreto di MiSE d’intesa col Ministero dell’Economia in corso di pubblicazione e serviranno sia a snellire la misura, sia ad alzare i livelli di spesa nel corso del 2016.
Ricordiamo anche che la legge di Stabilità 2016, ha introdotto il nuovo super ammortamento del 140%, cumulabile con la nuova Sabatini (i super ammortamento può, infatti, essere applicato da tutte le aziende che investono, anche in leasing, a partire dal 15 ottobre 2015 e fino al 31 dicembre 2016, in beni strumentali nuovi, impianti e macchinari). Richiedi informazioni
NUOVA SABATINI, a novembre ancora disponibili ancora il 48% dei fondi per contributi alle imprese per acquisto beni strumentali
Lo strumento agevolativo definito in breve “Beni strumentali – Nuova Sabatini”, istituito dal decreto-legge del Fare (art. 2 decreto-legge n. 69/2013), è finalizzato ad accrescere la competitività del sistema produttivo del Paese e migliorare l’accesso al credito delle micro, piccole e medie imprese (PMI) per l’acquisto di nuovi macchinari, impianti e attrezzature.
Nel dettaglio, la misura prevede il seguente funzionamento:
- Cassa Depositi e Prestiti (Cdp) ha costituito un plafond di risorse che le banche aderenti alle convenzioni MiSE-ABI-Cdp o le società di leasing, se in possesso di garanzia rilasciata da una banca aderente alle convenzioni, possono utilizzare per concedere alle PMI, fino al 31 dicembre 2016, finanziamenti di importo compreso tra 20.000 e 2 milioni di Euro a fronte degli investimenti previsti dalla misura;
- Il MiSE concede un contributo in favore delle PMI, che copre parte degli interessi a carico delle imprese sui finanziamenti bancari di cui al punto 1, in relazione agli investimenti realizzati. Tale contributo è pari all’ammontare degli interessi, calcolati su un piano di ammortamento convenzionale con rate semestrali, al tasso del 2,75% annuo per cinque anni;
- Le PMI hanno la possibilità di beneficiare della garanzia del Fondo di garanzia per le piccole e medie imprese, fino alla misura massima prevista dalla vigente normativa (80% dell’ammontare del finanziamento), sul finanziamento bancario, con priorità di accesso.
Con la Legge 23 dicembre 2014, n. 190 (legge di stabilità 2015) il plafond di Cdp, inizialmente pari a 2,5 miliardi di euro, è stato incrementato fino a 5 miliardi.
Lo stanziamento di bilancio, relativo agli anni 2014-2021, per la corresponsione del contributo a parziale copertura degli interessi sui finanziamenti bancari (inizialmente pari a 191,5 milioni di euro) in base a quanto disposto dalla legge di stabilità 2015 è ora pari a 385,8 milioni di euro.
Sulla base delle procedure definite nell’ambito degli strumenti attuativi della misura, la prenotazione delle risorse finanziarie per l’erogazione dei finanziamenti bancari alle PMI avviene con cadenza mensile e si attua con il coordinamento tra Cdp e Ministero. Richiedi informazioni
NUOVA SABATINI, a agosto disponibili ancora oltre il 50% dei fondi per contributi alle imprese per acquisto beni strumentali
Lo strumento agevolativo definito in breve “Beni strumentali – Nuova Sabatini”, istituito dal decreto-legge del Fare (art. 2 decreto-legge n. 69/2013), è finalizzato ad accrescere la competitività del sistema produttivo del Paese e migliorare l’accesso al credito delle micro, piccole e medie imprese (PMI) per l’acquisto di nuovi macchinari, impianti e attrezzature.
Nel dettaglio, la misura prevede il seguente funzionamento:
- Cassa Depositi e Prestiti (Cdp) ha costituito un plafond di risorse che le banche aderenti alle convenzioni MiSE-ABI-Cdp o le società di leasing, se in possesso di garanzia rilasciata da una banca aderente alle convenzioni, possono utilizzare per concedere alle PMI, fino al 31 dicembre 2016, finanziamenti di importo compreso tra 20.000 e 2 milioni di Euro a fronte degli investimenti previsti dalla misura;
- Il MiSE concede un contributo in favore delle PMI, che copre parte degli interessi a carico delle imprese sui finanziamenti bancari di cui al punto 1, in relazione agli investimenti realizzati. Tale contributo è pari all’ammontare degli interessi, calcolati su un piano di ammortamento convenzionale con rate semestrali, al tasso del 2,75% annuo per cinque anni;
- Le PMI hanno la possibilità di beneficiare della garanzia del Fondo di garanzia per le piccole e medie imprese, fino alla misura massima prevista dalla vigente normativa (80% dell’ammontare del finanziamento), sul finanziamento bancario, con priorità di accesso.
Con la Legge 23 dicembre 2014, n. 190 (legge di stabilità 2015) il plafond di Cdp, inizialmente pari a 2,5 miliardi di euro, è stato incrementato fino a 5 miliardi.
Lo stanziamento di bilancio, relativo agli anni 2014-2021, per la corresponsione del contributo a parziale copertura degli interessi sui finanziamenti bancari (inizialmente pari a 191,5 milioni di euro) in base a quanto disposto dalla legge di stabilità 2015 è ora pari a 385,8 milioni di euro.
Sulla base delle procedure definite nell’ambito degli strumenti attuativi della misura, la prenotazione delle risorse finanziarie per l’erogazione dei finanziamenti bancari alle PMI avviene con cadenza mensile e si attua con il coordinamento tra Cdp e Ministero. Richiedi informazioni
Nuova Sabatini: al 1 giugno ancora disponibile il 61% dei fondi per le imprese che vogliono investire in beni strumentali
Nuova Sabatini: dalle elaborazioni del mese di maggio rese note da Mise risulta che è ancora disponibile il 61% dei fondi per le imprese che vogliono investire in beni strumentali, a fronte del prenotato effettivo pari al 39% del Plafond complessivo a disposizione.
Lo strumento agevolativo definito in breve “Beni strumentali – Nuova Sabatini”, istituito dal decreto-legge del Fare (art. 2 decreto-legge n. 69/2013), è finalizzato ad accrescere la competitività del sistema produttivo del Paese e migliorare l’accesso al credito delle micro, piccole e medie imprese (PMI) per l’acquisto di nuovi macchinari, impianti e attrezzature. Sono previste diverse agevolazioni finanziarie per le imprese e tempi rapidi di istruttoria delle pratiche. Chiedi informazioni
Dalla Cassa Depositi e Prestiti stanziati nuovi fondi a sostegno delle imprese per export e internazionalizzazione
La Cassa depositi e prestiti comunica che il Consiglio di amministrazione della società ha approvato una serie di misure che rafforzano sensibilmente l’impegno di CDP a sostegno dell’export e dell’internazionalizzazione delle imprese italiane.
Il Cda ha previsto un aumento significativo (+130%) delle risorse dedicate al settore, che passano dai 6,5 miliardi di euro attuali a 15 miliardi di euro.
Grazie agli interventi già attivati negli ultimi anni da Cassa, l'Italia si è avvicinata ai Paesi europei più all’avanguardia in termini di incidenza del supporto all'export. Esistono, tuttavia, significative opportunità di ampliamento che, con le misure adottate, verranno colte: vengono infatti aumentate significativamente le risorse dedicate al settore da CDP, dai 6,5 miliardi di euro attuali a 15 miliardi di euro (+130%). CDP interverrà in manierà differenziata per operazioni di finanziamento fino a 25 milioni fornendo la provvista necessaria direttamente al sistema bancario e per operazioni di importo superiore intervenendo direttamente nelle operazioni stesse a afavore delle imprese. Richiedi informazioni
Nuova Sabatini: ancora disponibile il 69% dei fondi per le imprese che vogliono investire in beni strumentali
Nuova Sabatini: ancora disponibile il 69% dei fondi per le imprese che vogliono investire in beni strumentali.
Lo strumento agevolativo definito in breve “Beni strumentali – Nuova Sabatini”, istituito dal decreto-legge del Fare (art. 2 decreto-legge n. 69/2013), è finalizzato ad accrescere la competitività del sistema produttivo del Paese e migliorare l’accesso al credito delle micro, piccole e medie imprese (PMI) per l’acquisto di nuovi macchinari, impianti e attrezzature. Sono previste diverse agevolazioni finanziarie per le imprese e tempi rapidi di istruttoria delle pratiche. Richiedi informazioni
Nuova Sabatini: dal 1° gennaio in vigore la Circolare di adeguamento ai regolamenti comunitari
Il Ministero dello Sviluppo Economico ha emanato la Circolare contenente le integrazioni e specificazioni alle disposizioni attuative dell’intervento Beni strumentali ("Nuova Sabatini") necessarie ai fini dell’adeguamento ai nuovi regolamenti comunitari di esenzione n. 651/2014 e n. 702/2014, in vigore dal 1° gennaio 2015. (info)
Da tale data dovranno essere utilizzati i moduli e gli schemi conseguentemente modificati. Non essendo ancora stato adottato il regolamento comunitario relativo al settore della produzione, trasformazione e commercializzazione dei prodotti della pesca, la presentazione delle domande da parte di piccole e medie imprese attive in questo settore è sospesa. Richiedi informazioni
NUOVA SABATINI: Nuovi fondi per la Sabatini dalla Legge di Stabilità 2015, approvati in Commissione alla Camera dei Deputati nuovi stanziamenti per le imprese per il 2015
Nella Legge di Stabilità 2015 sono stati approvati in commissione Bilancio alla Camera dei Deputati gli stanziamenti destinati a rifinanziare la Nuova Sabatini anche per l'anno 2015.
Sono stati riservati allo scopo 12 milioni di euro per l'anno 2015 che costituiranno la dote necessaria per la concessione di finanziamenti agevolati alle imprese che effettuano investimenti in beni strumentali. Inoltre è stato previsto un ulteriore stanziamento di 31,6 milioni di euro per il 2015 e di 46,6 milioni per il 2017.
Ricordiamo che con la Nuova Sabatini e imprese potranno ottenere finanziamenti con contributo in conto interessi e garanzia gratuita statale pari all'80% dell'investimento richiesto fino a d un massimo di 2.000.000 per ciascuna impresa. sono ammessi tutti i settori produttivi, compresa agricoltura e pesca, per acuisti di beni ammortizzabili strumentali compresi software e servizi digitali.
Inoltre ricorrendone i presupposti le imprese potranno usufruire del contributo a fondo perduto del 15% a titolo di credito di imposta. Le domande vanno presentate a sportello.
La misura è pienamente operativa.
Leggi tutto l'articolo per ulteriori informazioni. Richiedi informazioni
NUOVA SABATINI: ancora fondi disponibili per le imprese
Prosegue ancora il successo delle misure a sostegno degli investimenti in beni strumentali delle PMI e In sette mesi le richieste sono a quota 2,3 miliardi. Anche a novembre sarà possibile presentare nuove domande fino ad esaurimento fondi disponibili.
E' sempre possibile inoltre il rifinanziamento della misura come preannunciato a suo tempo dal Ministro Guidi che ha ipotizzato addiritturqa il possibile raddoppio delle risorse.
Per il momento siamo arrivati a quota 2,3 miliardi di richieste di finanziamento da parte delle PMI, un ammontare ormai prossimo al plafond di 2,5 miliardi messo a disposizione delle aziende che realizzano investimenti in macchinari, impianti, beni strumentali e attrezzature, hardware, software e tecnologie digitali. In particolare ad ottobre, settima tornata mensile di prenotazione delle risorse relative alla misura di aiuto “Beni strumentali” – Nuova Sabatini prevista dal decreto ministeriale del 27 novembre 2013, sono pervenute 779 domande per 221 milioni di finanziamenti CDP. Richiedi informazioni
ITALIA - NUOVA SABATINI: prosegue il successo, a settembre 676 domande di finanziamento agevolato
Nuova Sabatini: in sei mesi le richieste sono a quota 6815: superati i due miliardi di finanziamenti alle imprese a sostegno degli investimenti in beni strumentali delle PMI, attraverso la misura “Beni strumentali” – Nuova Sabatini, prevista del decreto ministeriale del 27 novembre 2013.
Nel dettaglio, nel mese di settembre sono pervenute 634 domande da parte delle PMI per 170 milioni di finanziamenti della Cassa Depositi e Prestiti (CDP). Conseguentemente il Ministero dello Sviluppo Economico ha prenotato i relativi contributi statali per abbattere gli interessi.
I risultati delle prime 6 tornate mensili di prenotazione delle risorse (aprile, maggio, giugno, luglio, agosto e settembre) mostrano una importante risposta delle PMI allo strumento: 6.815 domande presentate alle banche/intermediari finanziari per circa 2.006 milioni di euro di finanziamento CDP e oltre 154 milioni di euro di contributi Mise.
La misura è completamente operativa e pertanto le imprese possono sempre presentare nuove domande fino a esaurimento fondi. Richiedi informazioni
Nuova Sabatini: Agosto conferma il successo della misura agevolativa e a settembre nuova finestra temporale
Nuova Sabatini: Guidi, in 5 mesi chiesti quasi 1,9 mld di finanziamenti. Con 991 richieste di finanziamento da parte delle Pmi, pari a 292 milioni di risorse, il mese di Agosto conferma il successo della misura agevolativa Beni strumentali “Nuova Sabatini”, operativa dal 31 marzo scorso. “La risposta del Governo a sostegno del cuore produttivo del nostro Paese c’è e si vede”, dichiara il Ministro dello Sviluppo economico, Federica Guidi. In soli cinque mesi, da aprile ad oggi, abbiamo ricevuto richieste per 1 miliardo e 836 milioni di risorse per favorire gli investimenti di 6.181 imprese che vogliono ammodernare i processi produttivi e puntare ad una maggiore competitività: il nostro compito è mettere gli imprenditori nella condizione di investire e in questa direzione si muovono tutti gli strumenti di politica industriale che questo Ministero sta mettendo in campo”. La prossima finestra temporale per presentare le richieste di prenotazione da parte delle banche/intermediari finanziari (sulla base delle ulteriori richieste pervenute dalle imprese) sarà aperta dal 1 all’8 settembre. Introdotto inoltre un contributo a fondo perduto aggiuntivo del 15% come credito d'imposta. Chiedi informazioni
NUOVA SABATINI: ampliate le agevolazioni per le imprese
Con l'approvazione definitiva del Decreto legge Competitività del 7 agosto sono state aumentate le agevolazioni per le imprese che effettuano investmenti in beni stumentali. In particolare è stato introdotto un nuovo contributo agglintivo del 15% sotto forma di credito di imposta da calcolarsi sugli incrementi degli investimenti effettuati in beni strumentali.
In particolare si tratta di un contributo del 15% sugli investimenti realizzati oltre la media del quinquennio precedente. Il credito è scaglionato in tre rate annuali di pari importo, da utilizzarsi in compensazione nel modello F24 - dal 1° gennaio del secondo anno successivo a quello di effettuazione dell'investimento. Chiedi informazioni
Nuova Sabatini: scheda riepilogativa
Nuova Sabatini. Scheda riepilogativa.
Sono state trasmesse alla Cassa Depositi e Prestiti da parte delle banche e degli intermediari finanziari accreditati 31 richieste che corrispondono a 2.010 domande di finanziamento presentate dalle Pmi.
A inizio maggio e prevista una nuova finestra per richiesta provvista.
Il Ministro Federica Guidi: “Se come è prevedibile a fine anno il plafond di 2,5 miliardi andrà esaurito, siamo pronti a raddoppiarlo portandolo fino a 5 miliardi”. Chiedi informazioni
Nuova Sabatini: la prima fase della procedura di prenotazione si chiuderà la prossima settimana
Sono state trasmesse alla Cassa Depositi e Prestiti da parte delle banche e degli intermediari finanziari accreditati 31 richieste che corrispondono a 2.010 domande di finanziamento presentate dalle Pmi. La prima fase della procedura di prenotazione si chiuderà la prossima settimana.
A inizio maggio e prevista una nuova finestra per richiesta provvista. Il Ministro Federica Guidi: “Se come è prevedibile a fine anno il plafond di 2,5 miliardi andrà esaurito, siamo pronti a raddoppiarlo portandolo fino a 5 miliardi”. Nella prima settimana di operatività della Norma sono stati richiesti finanziamenti per 655 milioni. A seguito dell’apertura della cosiddetta procedura di Verifica Disponibilità Plafond (1 aprile) sono pervenute alla data di chiusura della prima finestra (7 aprile) a Cassa Depositi e Prestiti 31 richieste da parte delle banche e degli intermediari finanziari accreditati presso la stessa CDP che corrispondono a 2.010 domande delle pmi. Chiedi informazioni