La Regione Lombardia il 1 luglio 2014 ha incrementato il Fondo di rotazione per l'internazionalizzazione – FRI con la somma di 6.679.834 euro, derivante dalla razionalizzazione di altre Misure non più operative.
Il Fondo di rotazione per l’internazionalizzazione – FRI (Linea di intervento 6 del FRIM) ha l’obiettivo di sostenere le attività imprenditoriali lombarde orientate allo sviluppo ed al consolidamento della presenza stabile sui mercati internazionali delle MPMI lombarde attraverso la costituzione di Newco.
La misura sostiene le Micro Piccole e Medie Imprese lombarde nella realizzazione di programmi di investimento all’estero finalizzati alla realizzazione di nuovi insediamenti produttivi, o strutture operative finalizzate alla produzione di beni o all'erogazione di servizi. Settori ammessi: manifatturiero - costruzioni - servizi.
L’intervento finanziario concedibile è pari al 40% delle spese ammissibili, fino ad un massimo di € 200.00,00 (regime “de minimis”) e si compone di quota a rimborso, (60%) ad un tasso fisso agevolato dello 0,25% fisso su base semestrale ed una quota a fondo perduto (40%). MISURA APERTA: PROCEDURA A SPORTELLO. Richiedi informazioni
IL NUOVO BANDO
- amplia il target dei beneficiari:
possono beneficiare della misura anche le società di persone, le imprese cooperative, le imprese del settore delle costruzioni e alcune tipologie di imprese di servizi;
- sostiene i progetti realizzati congiuntamente da più imprese lombarde;
- semplifica le modalità di realizzazione dei progetti e riduce l’investimento minimo da parte delle imprese;
FINALITA'
- 1. Il Fondo di Rotazione per l’Imprenditorialità (FRIM), istituito con DGR n. VIII/5130 del 18 luglio 2007, ha lo scopo di sostenere le attività imprenditoriali lombarde orientate all’innovazione ed allo sviluppo competitivo sul mercato interno ed internazionale nonché sostenere la loro crescita dimensionale ed il consolidamento sul territorio.
- 2. In particolare, la Linea di intervento 6 Internazionalizzazione intende supportare le MPMI lombarde nell’avvio di programmi di investimento atti a sviluppare e consolidare la presenza e la capacità d’azione sui mercati internazionali mediante la creazione di nuove società estere (New.Co.).
- 3. Il Fondo di Rotazione per l’Internazionalizzazione (di seguito “FRI”), sostiene programmi di investimento realizzati da imprese lombarde, in forma diretta o in joint-venture con altre imprese, finalizzati alla creazione di Insediamenti produttivi permanenti all’estero.
Detti insediamenti sono da intendersi come stabilimenti produttivi o strutture operative finalizzate alla produzione di beni o all'erogazione di servizi e dotate di autonomia economica e tecnico funzionale.
BENEFICIARI
1. Possono richiedere l’Intervento Finanziario le MPMI in qualunque forma costituite, ivi incluse le società cooperative e le società consortili, in possesso di uno dei seguenti requisiti alla data di presentazione della domanda:
- a. attive da almeno due anni nel settore manifatturiero (codice primario Ateco 2007 lett. C);
- b. attive da almeno due anni nel settore delle costruzioni (codice primario Ateco 2007 lett. F);
- c. attive da almeno due anni in uno dei seguenti settori dei servizi alle imprese (codice primario Ateco 2007):
- J 62 Produzione di software, consulenza informatica e attività connesse;
- J 63 Attività di servizi d’informazione e altri servizi informatici;
- M 70 Attività di direzione aziendale e di consulenza gestionale;
- M 71 Attività degli studi di architettura e d’ingegneria; collaudi ed analisi tecniche;
- M 72 Ricerca scientifica e sviluppo;
- M 73 Pubblicità e ricerche di mercato;
- M 74 Altre attività professionali, scientifiche e tecniche;
- N78 Attività di ricerca, selezione, fornitura di personale;
- H 52.10 Magazzini di custodia e deposito per conto terzi
- H 52.24 Movimentazione merci
REQUISITI
I soggetti richiedenti devono inoltre, alla data di presentazione della domanda:
a. essere iscritti al registro delle imprese;
b. avere una sede operativa in Lombardia da almeno due anni ;
In caso di Società Consortile il requisito dell’operatività minima dei due anni, laddove non presente in capo alla società, può essere verificato in capo ad almeno i 2/3 dei soci.
E’ possibile presentare una domanda da parte di più imprese aventi i requisiti di cui ai precedenti punti 1) e 2) in caso di progetto che preveda la creazione di una new.co estera attraverso il conferimento congiunto da parte delle stesse imprese (di seguito “Progetto unitario”).
In tal caso le domande di ogni singola impresa dovranno essere presentate entro un arco temporale massimo di 10 giorni dalla presentazione della prima domanda da parte di uno dei partner di Progetto pena l’inammissibilità dell’intero progetto unitario.
LOCALIZZAZIONE
Il programma d’investimento deve essere realizzato nell’ambito dei Paesi UE ed Extra UE ad esclusione dell’Italia.
SETTORI
Possono presentare domande le MPMI dei seguenti settori:
- - manifatturiero (codice primario lett. C Ateco 2007)
- - costruzioni (codice primario lett. F Ateco 2007)
- - servizi (codice primario lett. J 62, J 63, M 70, M 71, M 72, M 73, M 74, N 78, H 52.10, H 52.24 Ateco 007)
CARATTERISTICHE DEI PROGRAMMI DI INVESTIMENTO AMMISSIBILI
1. Il programma di investimento deve essere finalizzato:
a. per le imprese del settore manifatturiero:
- alla realizzazione di nuovi Insediamenti Produttivi permanenti;
- alla realizzazione di nuovi centri di assistenza tecnica post-vendita permanenti.
b. per le imprese del settore dei servizi e delle costruzioni alla realizzazione di nuovi Insediamenti Produttivi permanenti;
2. Il programma di investimento non deve prevedere interventi di delocalizzazione delle sedi localizzate in Lombardia e/o sul territorio nazionale.
Ai fini del presente Bando, per delocalizzazione si intende la dismissione totale o parziale di attività produttive con conseguente depotenziamento della capacità produttiva della/delle sede/i operativa/e localizzate in Lombardia e sul territorio nazionale.
3. Il programma di investimento potrà essere realizzato sia in forma diretta (capitale sociale detenuto al 100% dall’impresa richiedente) che in joint-venture con altre imprese nazionali o estere.
4. La New.Co estera deve avere autonoma personalità giuridica e può essere da costituire o già costituita da non oltre 6 mesi alla data di presentazione della domanda di Intervento finanziario.
5. E’ esclusa l’ammissibilità di programmi di investimento che possano configurarsi quali aiuti all’esportazione secondo quanto indicato all’art.1, lett. d) del Regolamento (CE) n. 1998/2006 della Commissione del 15/12/2006 relativo all’applicazione degli artt. 87 e 88 del trattato agli aiuti di importanza minore “de minimis”.
DOTAZIONE
La dotazione finanziaria del bando è di € 5.000.000,00.
AGEVOLAZIONI
L’intervento finanziario concedibile è pari al 40% delle spese ammissibili, fino ad un massimo di € 200.00,00 (regime “de minimis”) e si compone di quota a rimborso, (60%) ad un tasso fisso agevolato dello 0,25% fisso su base semestrale ed una quota a fondo perduto (40%).
DOMANDE
La domanda di partecipazione dovrà essere presentata esclusivamente on line.
Le domande saranno istruite con procedura valutativa a sportello sino ad esaurimento delle risorse.