TUTTE LE AGEVOLAZIONI FINANZIARIE PER LA LOMBARDIA

Tutte le agevolazioni finanziarie per le Donne

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  • INTRAPRENDO 2017LOMBARDIA, INTRAPRENDO 2017: la Misura della Regione Lombardia a favore di neo-imprenditori e liberi professionisti.MISURA APERTA PER L'ANNO 2017: E' possibile presentare domanda di partecipazione, esclusivamente on line,  fino a esaurimento delle risorse finanziarie disponibili.
    AGEVOLAZIONI PREVISTE: L'iniziativa prevede finanziamenti agevolati a tasso zero e contributi a fondo perduto, per progetti di avvio e/o sviluppo di Pmi di tutti i settori e progetti di avvio e/o sviluppo di attività di lavoro libero-professionale
    – da realizzarsi entro 18 mesi dalla data del decreto di concessione dell’intervento finanziario e che comportino spese totali ammissibili per almeno 41,7mila euro
    - che abbiano ricevuto uno o più endorsement da parte di istituzioni (ad es. associazioni di categoria, banche e intermediari finanziari, università e centri di ricerca etc.) o da parte di privati (ad es. clienti o fornitori attuali o potenziali, soggetti operanti nel medesimo settore professionale del beneficiario).
    Si tratta di 15 milioni di euro a valere sul FESR per "Intraprendo", lo strumento finanziario che favorisce e stimola l’imprenditorialità lombarda, mediante l’avvio e il sostegno dinuove iniziative imprenditoriali e di autoimpiego, con particolare attenzione alle iniziative intraprese da giovani (under 35 anni) o da soggetti maturi (over 50 anni) usciti dal mondo del lavoro o da imprese caratterizzate da elevata innovatività e contenuto tecnologico.
    BENEFICIARI: si rivolge a MPMI lombarde, liberi Professionisti che esercitino in Lombardia, “aspiranti imprenditori” e “aspiranti liberi professionisti”.
    CONTRIBUTO: L’Intervento Finanziario si compone di una quota di contributo a fondo perduto e di una quota di finanziamento agevolato a tasso zero.
    L’intervento finanziario, che può concorrere sino al 60% della spesa complessiva ammissibile (elevabile fino al 65% in caso di progetti presentati da under 35 anni o da over 50 anni senza lavoro o coerenti con la S3), sarà concesso da un minimo di 25mila euro a un massimo di 65mila euro, di cui 90% a rimborso e 10% a titolo di contributo a fondo perduto. Le agevolazioni sono concesse nei limiti del Regime de minimis.
    DOMANDE: fino a esaurimento risorse.

    CHIEDI INFORMAZIONI 200 BIANCO CHIEDI APPUNTAMENTO 200 PX BIANCO

  • DOTE.UNICA.LAVORO

    Regione Lombardia, con d.d.u.o. n 9367 del 26 settembre 2016 in allegato ha provveduto:
    alla redistribuzione delle risorse di Dote Unica Lavoro (DUL) sulla base della verifica periodica al 12.09.2016;
    alla riapertura dell’adesione alla Manifestazione di interesse Fascia 3 Plus;
    alle definizioni dei nuovi termini per conclusione dell’avviso e la richiesta di liquidazione dei servizi.
    MODIFICHE: Le pricipali modifiche introdotte riguardano:
    DOTE UNICA LAVORO: monitoraggio e verifica delle soglie massime per operatore al 12.09.2016
    A seguito della recente attivazione sul sistema informativo di alcuni moduli di gestione della dote con impatti sulle performance degli operatori si è reso necessario spostare al 12.09.2016 la data per il calcolo delle soglie inizialmente prevista per il 31.08.2016.
    Conseguentemente è stata attuata la verifica delle soglie massime per operatore con i dati DUL al 12.09.2016, secondo i nuovi criteri definiti nella DGR n. 5053 del 18.04.2016. 
    In occasione di tale verifica si è proceduto alla definizione di nuovi obiettivi per ciascun operatore pubblico, attraverso una riprogrammazione delle risorse del cluster pubblico non ancora utilizzate.
    RIAPERTURA ADESIONE MANIFESTAZIONE DI INTERESSE FASCIA 3 PLUS: sono stati riaperti i termini per l’adesione alla “Manifestazione d’interesse alla presa in carico di dote unica lavoro POR FSE 2014 – 2020 – fascia 3 plus”. Le richieste di adesione eventualmente inviate successivamente alle ore 17.00 del 31 maggio 2016, scadenza per l’adesione alla prima fase della manifestazione di interesse alla Fascia 3 plus dovranno essere ripresentate.
    NUOVA DATA DI CONCLUSIONE DELL’AVVISO E RICHIESTA DI LIQUIDAZIONE DEI SERVIZI:
    Viene definita la nuova data di conclusione dell’avviso al 31 ottobre 2017 e il nuovo termine per l’inoltro delle richieste di liquidazione dei servizi al 1 dicembre 2017 pertanto:
    la realizzazione e conclusione di tutte le attività dei servizi, oltre il raggiungimento del risultato occupazionale (incluse le proroghe e le trasformazioni di contratto) dovrà avvenire entro il 31 ottobre 2017. (la data fine dei servizi previsti nella dote non potrà superare tale termine)
    la rendicontazione dei servizi entro le ore 17 del 30 novembre 2017;
    la conclusione formale delle doti alle ore 17 del 30 novembre 2017;
    la richiesta di liquidazione dei servizi alle ore 17 dell’1 dicembre 2017, ultimo giorno utile per l’inoltro, attraverso il sistema informativo, della richiesta di liquidazione dei servizi rendicontati previsti nella dote.
  • lOMBARDIA.INTRAPRENDOLombardia: al via intraprendo a favore di neo-imprenditori e liberi professionisti.E' possibile presentare domanda di partecipazione, esclusivamente on line,  fino a esaurimento delle risorse finanziarie disponibili.
    L'iniziativa prevede finanziamenti agevolati a tasso zero e contributi a fondo perduto, per progetti di avvio e/o sviluppo di Pmi di tutti i settori e progetti di avvio e/o sviluppo di attività di lavoro libero-professionale
    – da realizzarsi entro 18 mesi dalla data del decreto di concessione dell’intervento finanziario e che comportino spese totali ammissibili per almeno 41,7mila euro
    - che abbiano ricevuto uno o più endorsement da parte di istituzioni (ad es. associazioni di categoria, banche e intermediari finanziari, università e centri di ricerca etc.) o da parte di privati (ad es. clienti o fornitori attuali o potenziali, soggetti operanti nel medesimo settore professionale del beneficiario).
    Si tratta di 15 milioni di euro a valere sul FESR per "Intraprendo", lo strumento finanziario che favorisce e stimola l’imprenditorialità lombarda, mediante l’avvio e il sostegno dinuove iniziative imprenditoriali e di autoimpiego, con particolare attenzione alle iniziative intraprese da giovani (under 35 anni) o da soggetti maturi (over 50 anni) usciti dal mondo del lavoro o da imprese caratterizzate da elevata innovatività e contenuto tecnologico.
    BENEFICIARI: si rivolge a MPMI lombarde, liberi Professionisti che esercitino in Lombardia, “aspiranti imprenditori” e “aspiranti liberi professionisti”.
    CONTRIBUTO:L’Intervento Finanziario si compone di una quota di contributo a fondo perduto e di una quota di finanziamento agevolato a tasso zero.
    L’intervento finanziario, che può concorrere sino al 60% della spesa complessiva ammissibile (elevabile fino al 65% in caso di progetti presentati da under 35 anni o da over 50 anni senza lavoro o coerenti con la S3), sarà concesso da un minimo di 25mila euro a un massimo di 65mila euro, di cui 90% a rimborso e 10% a titolo di contributo a fondo perduto. Le agevolazioni sono concesse nei limiti del Regime de minimis.
    DOMANDE: fino a esaurimento risorse.

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  • LOMBARDIA.Smart.Fashion.and.DesignLe imprese devono presentare la domanda di contributo esclusivamente in forma telematica a partire dallle ore 12.00 del 15 giugno 2016 fino al momento in cui risulteranno esaurite le risorse stanziate.

    Il Bando "Smart Fashion and Design" sostiene progetti di sviluppo sperimentale con ricadute effettive e comprovate nella filiera della moda e/o del design, realizzati da partenariati di imprese in collaborazione con organismi di ricerca pubblici e/o privati. 
    BENEFICIARI:  Partenariati composti da un minimo di tre partner, di cui almeno due PMI e una grande impresa e/o un organismo di ricerca.

    ATTIVITÀ AMMESSE: sono ammissibili progetti con ricadute effettive e comprovate nella filiera della moda e/o del design, che prevedano: attività di sviluppo sperimentale, attività di innovazione a favore delle PMI, limitatamente all’ottenimento e/o alla convalida di brevetti, attività di disseminazione dei risultati.

    PROGETTI: i progetti devono: a) essere finalizzati all’introduzione di innovazione di prodotto e/o di processo e/o di servizio che si concretizzi in effettive e comprovate ricadute nella filiera della moda e/o del design; b) afferire ad una Macrotematica delle seguenti Aree di Specializzazione: eco-industria; industrie creative e culturali;industria della salute; manifatturiero avanzato; mobilità sostenibile;oppure afferire ad una delle Macrotematiche trasversali, cosiddette di “Smart Cities and Communities.

    INVESTIMENTO MINIMO: L’investimento minimo per partenariato deve essere pari o superiore ad Euro 200.000.

    CONTRIBUTO: Il contributo a fondo perduto concesso per partenariato non può essere superiore ad Euro 800.000,00.

    DOMANDE: a partire dallle ore 12.00 del 15 giugno 2016 fino al momento in cui risulteranno esaurite le risorse stanziateRichiedi informazioni

  • invitalia.selfiempliementL'Avviso Pubblico SELFIEmployment del 19 febbraio 2016 è stato modificato con un incremento della dotazione PON IOG di 13,6 milioni di euro, a seguito dei conferimenti delle Regioni Lombardia, Campania, Friuli Venezia Giulia e Abruzzo e della riduzione del conferimento da parte della Regione Siciliana.Le risorse aggiuntive saranno destinate a finanziare i giovani NEET residenti nelle quattro nuove Regioni conferenti. Non sono previste variazioni per le direttive di attuazione e per la modulistica di presentazione delle domande.Il Fondo SELFIE​mployment, il cui sportello è attivo dal 1° marzo 2016 alle 12.00, sostiene l'avvio di nuove piccole iniziative imprenditoriali e di lavoro autonomo promosse da NEET, attraverso la concessione di finanziamenti agevolati senza interessi e non assistiti da alcuna forma di garanzia reale e/o di firma.
    Il fondo rotativo nazionale promosso dal Ministero del Lavoro e gestito da Invitalia.
    Con una dotazione iniziale di 114,6 milioni di euro, prevede finanziamenti a tasso zero per i giovani che vogliono mettersi in proprio o avviare un’attività imprenditoriale.
    La domanda può essere inviata esclusivamente online, attraverso la piattaforma informatica di Invitalia.
    Le agevolazioni sono rivolte ai giovani fino a 29 anni, iscritti al programma Garanzia Giovani, che non hanno lavoro e non sono impegnati in percorsi di studio o formazione (i cosiddetti Neet).
    Possono essere finanziate le iniziative che prevedono spese, fino a un massimo di 50.000 euro, in tutti i settori della produzione di beni, fornitura di servizi e commercio, anche in forma di franchising.
    Invitalia valuta le domande, concede gli incentivi e verifica l’effettiva realizzazione dei progetti finanziati. Offre inoltre un servizio di tutoraggio per accrescere le competenze imprenditoriali dei giovani e favorire lo sviluppo dell’attività. Richiedi informazioni

  • DOTE.UNICA.LAVORORegione Lombardia, con d.d.u.o n. 3616 del 26 aprile 2016 ha introdotto modifiche all’avviso Dote Unica Lavoro e conseguentemente aggiornato il Manuale di Gestione di cui al d.d.g. n 3710 del 28 aprile 2016.
    Le principali modifiche relative alle seguenti tematiche: Work experience; Target destinatari Fascia 4; Modifica requisiti di accesso disoccupati; Tempistica Rendicontazione servizi dote; Interventi evolutivi Fascia 3 Plus e Manifestazione d’interesse.
    Work experience: vengono disciplinati gli interventi di work experience presso gli Uffici giudiziari del territorio lombardo nell’ambito della Fascia 4 di Dote Unica Lavoro.
    La Dote: è destinata ai residenti o domiciliati; o disoccupati percettori di ammortizzatori sociali o occupati sospesi ex art. 26 del D.lgs. n. 150/2015; ha durata max di 365 giorni non reiterabili; ha un valore max di 1.744 €.; prevede un rimborso per le spese di trasporto e vitto sostenute dal destinatario.
    Modifica requisiti di accesso disoccupati: viene modificato il requisito di accesso per il target dei disoccupati, residenti o domiciliati in Regione Lombardia, dai 30 anni compiuti: in mobilità in deroga alla normativa vigente o che abbiano presentato domanda ad INPS; iscritti o in attesa d’iscrizione nelle liste di mobilità ordinaria ex l. 223/91.
    Tale target di destinatari accede all’avviso indipendentemente dalla provenienza dell’unità produttive/operative ubicata in Lombardia o meno. 
    I nuovi criteri di accesso per tale target saranno operativi dalle doti attivate a partire dal 10 maggio 2016.  Richiedi informazioni

  • INPS.SERVIZI.PER.LINFANZIAL'Inps ha pubblicato la Circolare applicativa per le lavoratrici madri che vogliono richiedere un contributo economico per il servizio di baby-sitting o per far fronte agli oneri della rete pubblica dei servizi per l’infanzia o dei servizi privati accreditati.
    Sono ammesse alla presentazione della domanda le madri lavoratrici aventi diritto al congedo parentale, dipendenti di amministrazioni pubbliche o di privati datori di lavoro, oppure iscritte alla gestione separata che, al momento della domanda, siano ancora negli undici mesi successivi al termine del periodo di congedo di maternità obbligatorio.

    Il contributo è pari ad un importo massimo di 600,00 euro mensili ed è erogato per un periodo massimo di sei mesi in alternativa alla fruizione di altrettanti mesi di congedo parentale ai quali la lavoratrice, di conseguenza, rinuncia.
    Il contributo per la fruizione della rete pubblica dei servizi per l’infanzia o dei servizi privati accreditati verrà erogato attraverso pagamento diretto alla struttura prescelta. Il contributo per il servizio di baby sitting verrà erogato attraverso il sistema dei buoni lavoro. 
    la presentazione delle domande sarà consentita fino al 31 dicembre 2016.  Richiedi informazioni

  • invitalia easitaly.200"Easitaly" è Un roadshow nazionale che, attraverso incontri sul territorio da aprile a ottobre 2016, presenta le policy del governo per le startup e le Pmi innovative.

    Questo è Easitaly, l’iniziativa del Ministero dello Sviluppo Economico, in collaborazione con Invitalia e con il supporto di Confindustria.

    Gli appuntamenti illustrano gli incentivi nazionali e regionali e sono aperti soprattutto a startupper e imprenditori che vogliono puntare sull’innovazione, a neolaureati e studenti agli ultimi anni di università, ai venture capitalist e agli esperti digitali.

    Si parte mercoledì 20 aprile a Cagliari con un incontro presso l’aula magna dell'università, in Viale Sant'Ignazio 74. Alla presenza del rettore, Maria Del Zompo, Invitalia presenterà gli incentivi di Smart&Start, rivolti alle startup innovative. Richiedi informazioni

  • lOMBARDIA.INTRAPRENDOLombardia: approvati i criteri applicativi della Linea “Intraprendo”, asse iii 3.A.1.1 Por Fesr 2014-2020.
    La nuova misura prevede incentivi e contributi a fondo perduto per i nuovi imprenditori lombardi.
    In particolare verranno agevolati i giovani (under 35) ed i meno giovani (over 50) lombardi che vogliono intraprendere un attività in proprio con nuove iniziative imprenditoriali, start up o auto-impiego.
    Inoltre verranno agevolate anche le le attività già esistenti da non più di 24 mesi, che presentino progetti e business plan ad alto potenziale o da particolari spunti qualitativi o di sostenibilità.
    Beneficiari sono: le  MPMI (incluse le Società tra Professionisti – STP) iscritte e attive al Registro delle Imprese, da non più di 24 mesi, con sede operativa in Lombardia; persona fisica che intenda aprire una impresa in Lombardia entro 90 giorni dal decreto di concessione dell’agevolazione; liberi professionisti, che abbiamo avviato l’attività principale in Lombardia da non più di 24 mesi;  persone fisiche iscritte ad ordini professionali o associazioni riconosciute dal MISE, che intendano avviare l’attività professionale entro 90 giorni dal decreto di concessione dell’agevolazione.

    L’agevolazione è compresa tra i 25.000 e i 65.000 euro, con una copertura massima dell’80% della spesa ammissibile. Il 10% sarà a fondo perduto, e il rimanente 90% sarà a tasso zero. A breve sarà pubblicato il Bando con le istruzioni operative e le date di presentazione delle domande. Richiedi informazioni

  • microcredito.200Il Microcredito Nazionale gestito dal Fondo di Garanzia permette l'erogazione di finanziamenti di 25.000, da restituire fino a 7 anni, e che possono anche arrivare fino a 35.000 euro.
    Il Finanziamento è assistito dalla Garanzia diretta e gratuita del Fondo di Garanzia che garantisce l'80% del finanziamento.

    Beneficiari sono tutte le imprese già costituite o i professionisti già titolari di partita IVA, in entrambi i casi da non più di 5 anni.  
    L'intervento del Fondo avviene mediante la concessione di una garanzia pubblica sulle operazioni di microcredito ed ha lo scopo di sostenere l'avvio e lo sviluppo della microimprenditorialità e delle professioni, favorendone l'accesso alle fonti finanziarie.

    La copertura della garanzia per tutte le operazioni di microcredito è quella massima prevista in base alla normativa in vigore: il Fondo interviene infatti fino all’80% dell’ammontare del finanziamento concesso. La Misura è operativa. Procedura valutativa a sportello. Richiedi informazioni

  • selfiemploiementINVITALIA: SELFIEMPLOYMENT, dal 1 marzo le domande per i giovani con meno di 29 anni, che vogliono mettersi in proprio. Finanziamenti a tasso zero senza garanzie fino a 50.000 euro.

    SELFIEmployment è il nuovo fondo rotativo nazionale promosso dal Ministero del Lavoro e gestito da Invitalia.

    Con una dotazione iniziale di 114,6 milioni di euro, prevede finanziamenti a tasso zero per i giovani che vogliono mettersi in proprio o avviare un’attività imprenditoriale.

    Beneficiari sono i giovani fino a 29 anni, iscritti al programma Garanzia Giovani, che non hanno lavoro e non sono impegnati in percorsi di studio o formazione (i cosiddetti Neet).

    SELFIEmployment è valido in tutta Italia e finanzia, nel rispetto del regolamento de minimis, progetti che prevedono spese per almeno 5.000 euro, fino a un massimo di 50.000 euro.

    I finanziamenti sono a sono a tasso zero, coprono fino al 100% delle spese, non richiedono garanzie personali, devono essere restituiti in 7 anni.

    È possibile presentare la domanda dal 1° marzo 2016Le domande vengono valutate da Invitalia in base all’ordine cronologico di presentazione, fino ad esaurimento dei fondi. Richiedi informazioni

  • START UP.150Start up, dalla Regione Lombardia in arrivo 80 milioni di euro per sostenere le migliori.
    Si tratta della anticipazione del contenuto del piano di intervento a favore dello start up di impresa che Regione Lombardia sta mettendo a punto.
    Obiettivo è sostenere le migliori idee, accompagnare i nuovi imprenditori e valorizzare la creatività dei giovani, ma anche dei soggetti più maturi usciti dal mercato del lavoro.
    I primi bandi usciranno già entro la prossima primavera, avranno procedure di accesso facilitato e saranno caratterizzati da un mix di fondo perduto e finanziamento a tasso agevolato aperto a tutte le tipologie di Start up.
    Verranno agevolate le imprese innovative. Beneficiari saranno i giovani e i cinquantenni intenzionati a rientrare nel circuito lavorativo.
    E' prevista anche l'attivazione di un Fondo dei Fondi per investimenti in venture capital, in collaborazione con il Fondo europeo degli investimenti (Fei), in grado di moltiplicare le risorse di private equity in start up. Regione Lombardia contribuirà con un apporto, nel 2016, di 10 milioni di euro, che produrrà un importante effetto moltiplicatore grazie alle risorse del Fei e di altri investitori pubblici e privati. 

    L'obiettivo è di costituire un Fondo con una dotazione complessiva di circa 100 milioni di euro.
    Sono previste inoltre azioni di accompagnamento anche tramite voucher per l'acquisizione di servizi per l'innovazione tecnologica, strategica, organizzativa e commerciale, nonché per la promozione, la comunicazione, la gestione e l'amministrazione. Richiedi informazioni

  • INVITALIA.NUOVE.IMPRESE.TASSO.ZEROSono partite dal 13 gennaio le richieste di agevolazioni finanziarie per tutte le regioni italiane.

    Grande interesse per questa nuova agevolazioni riservata alle nuove imprese giovanili o femminili, di micro e piccola dimensione. Le risorse finanziarie a disposizione sono pari a 50 milioni di euro.

    La nuova misura prevede che possono beneficiare delle agevolazioni le imprese di micro e piccola dimensione in possesso del requisito della prevalente partecipazione da parte di giovani tra i 18 ai 36 anni non compiuti di donne di qualsiasi età.

    Le imprese devono esssere costituite in forma societaria, da non più di dodici mesi dalla data di presentazione della domanda.

    E’ prevista la possibilità di presentazione della domanda di agevolazione anche da parte di persone fisiche non ancora costituite in forma societaria, fermo restando l’onere per le stesse di costituzione entro quarantacinque giorni dalla data di comunicazione del positivo esito delle verifiche;

    Sono ammesse alle agevolazioni le iniziative attivabili su tutto il territorio nazionale e promosse nei principali settori dell’economia quali: produzione di beni nei settori dell’industria, dell’artigianato, della trasformazione dei prodotti agricoli, fornitura di servizi alle imprese e alle persone, commercio di beni e servizi, turismo.

    Sono stati individuati, inoltre, settori di particolare rilevanza per lo sviluppo dell’imprenditorialità giovanile e femminile, riguardanti: le attività turistico-culturali, intese come attività finalizzate alla valorizzazione e alla fruizione del patrimonio culturale, ambientale e paesaggistico, nonché al miglioramento dei servizi per la ricettività e l’accoglienza, l’innovazione sociale, intesa come produzione di beni e fornitura di servizi che creano nuove relazioni sociali ovvero soddisfano nuovi bisogni sociali, anche attraverso soluzioni innovative.

    Le agevolazioni sono concesse, in regime de minimis, nella forma del finanziamento agevolato a tasso zero, della durata massima di 8 anni, a copertura di non più del 75 per cento delle spese. I programmi d’investimento devono prevedere spese non superiori a 1,5 milioni di euro. Chiedi informazioni

  • DOTE.UNICA.LAVOROLa Regione Lombardia intende rispondere alle esigenze delle persone nelle diverse fasi della propria vita professionale attraverso un’offerta integrata e personalizzata di servizi. I servizi offerti sono finalizzati alla occupazione e lo strumento è costituito da "Dote Unica Lavoro".

    Il nuovo Bando 2016 è stato pubblicato e verrà attuato secondo principi di pari opportunità e non discriminazione. Risorse disponibili: 60 miliioni di euro. Beneficiari sono persone con requisiti differenziati per categoria di appartenenza. La persona in possesso dei requisiti per l’accesso a Dote Unica Lavoro può rivolgersi agli operatori accreditati da Regione Lombardia per l’erogazione dei servizi al lavoro e agli operatori accreditati alla formazione sez. A e B in relazione al target ed alla fascia d’aiuto e inoltre alle Università del sistema universitario lombardo. 

    Una volta verificati i requisiti della persona, l’operatore ne supporta la profilazione nel sistema informativo, che sulla base delle caratteristiche del destinatario (stato occupazionale/distanza dal mercato del lavoro, titolo di studio, genere, età) definisce in automatico l’appartenenza ad una delle fasce di intensità d’aiuto.

    La persona, a seconda della fascia di intensità d’aiuto cui accede, ha a disposizione una dote ossia uno specifico budget, entro i limiti del quale concorda con l’Operatore i servizi funzionali alle proprie esigenze di inserimento lavorativo e/o qualificazione.

    L’operatore definisce con la persona il Piano di Intervento Personalizzato (PIP).

    L’invio della domanda di Dote a Regione Lombardia è in capo all’Operatore secondo le modalità definite dal Manuale Unico. A partire dal 15 gennaio 2016 sarà attivo il sistema informativo per l'attivazione delle doti SIAGE, la profilazione e la sottoscrizione del PIP secondo le regole dell'avviso. Richiedi informazioni

  • smart startSmart & Start Italia è una misura a sportello, le richieste verranno esaminate in base all’ordine di arrivo e non ci sono graduatorie. La dotazione finanziaria è di circa 200 milioni di euro, gli incentivi verranno erogati fino a esaurimento dei fondi.

    Presentiamo sotto la tabella con le domande presentate a dicembre 2015. Oltre 100 milioni di euro ancora disponibili per nuove domande.

    Smart&Start Italia sostiene la nascita e la crescita delle start-up innovative in tutta Italia, che siano ad alto contenuto tecnologico per stimolare una  nuova cultura imprenditoriale legata all’ economia digitale, per valorizzare i risultati della ricerca scientifica e tecnologica e per incoraggiare il rientro dei «cervelli» dall’estero.

    Nel 2014, con la prima edizione dedicata alle sole regioni del Mezzogiorno, Smart&Start ha finanziato 442 imprese, per un totale di 75,4 milioni di agevolazioni concesse. Smart&Start Italia  è un incentivo del Ministero dello Sviluppo Economico che con il DM 24 settembre 2014, ha rinnovato le agevolazioni per le start-up innovative estendendole all’intero territorio nazionale. La procedura  per  l’accesso alle agevolazioni  è completamente informatizzata.

    L'agevolazione consiste in un mutuo a tasso zero fino all’80% delle spese ammissibili (max € 1.200.000), nel caso in cui la start-up abbia una compagine costituita da giovani e/o donne o abbia tra i soci un dottore di ricerca che rientra dall’estero, oppure fino al 70% delle spese ammissibili (max € 1.050.000) negli altri casi. Inoltre è prevista una quota a fondo perduto del 20% del finanziamento ma solo per le start-up localizzate inBasilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sardegna, Sicilia e nel territorio del Cratere Sismico Aquilano che restituiscono pertanto  solo l’80% del mutuo agevolato ricevuto.

    Smart&Start Italia è una misura a sportello aperta alle imprese con sede in tutta Italia. Le domande sono valutate in base all’ordine di arrivo, non ci sono graduatorie. La dotazione finanziaria è di circa 200 milioni di euro, le agevolazioni saranno concesse fino a esaurimento dei fondi. Richiedi informazioni

  • ISMEA.FONDO.CAPITALE.DI.RISCHIOIl Fondo di Investimento nel Capitale di Rischio delle imprese agricole promuove la capitalizzazione delle imprese agricole e agroalimentari e la realizzazione di investimenti. 

    Il Fondo opera sia direttamente, mediante l'assunzione di partecipazioni di minoranza del capitale aziendale (equity), sia indirettamente, sottoscrivendo quote di minoranza di fondi di investimento privati che investono nelle imprese del settore.

    Obiettivo è supportare i programmi di investimento di piccole e medie imprese operanti nei settori agricolo, agroalimentare, della pesca e dell'acquacoltura, con l'obiettivo di promuoverne la nascita e lo sviluppo, e di favorire la creazione di nuova occupazione, attraverso l'espansione del mercato dei capitali.

    Sono beneficiarie delle operazione dirette del fondo le PMI organizzate nella forma giuridica di società di capitali, che presentano un quadro finanziario sano e che operino nei settori agricolo, agroalimentare di prima trasformazione, della pesca e acquacoltura. Sono beneficiari delle operazioni finanziarie indirette i fondi privati che investono nel capitale di rischio delle imprese. Chiedi informazioni

  • ismea.200SUBENTRO E SVILUPPO IMPRENDITORIA GIOVANILE IN AGRICOLTURA

    L'obiettivo della misura è quello di favorire il turnover in agricoltura e sostenere i giovani nelle iniziative imprenditoriali.

    Nella fase del passaggio di aziende da vecchie a nuove generazioni, Ismea finanzia progetti di sviluppo aziendale o consolidamento nei settori della produzione, trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli.

    Chiedi informazioni

  • AGRICOLTURA 2La misura del primo insediamento in agricoltura mira ad incentivare l'insediamento di giovani nella creazione di imprese agricole competitive.

    Favorire l'ingresso di giovani imprenditori in agricoltura è da diversi anni uno degli obiettivi strategici a livello nazionale e comunitario come risposta all'elevata senilizzazione delle campagne e come driver fondamentale per l'ammodernamento strutturale, tecnologico e gestionale delle aziende agricole, al fine di migliorare la competitività del settore. 

    Chiedi informazioni

  • MIPAAF AGRICOLTURALegge di stabilità 2016 le principali misure per l'agricoltura. Via Irap e Imu sui terreni per imprese agricole. Oltre 800 milioni di euro per la crescita.Il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali rende noto che, con l'approvazione della Legge di Stabilità 2016, sono state introdotte importanti misure per il comparto agricolo per un totale di oltre 800 milioni di euro.  In particolare ecco le principali agevolazioni approvate:

    - Via irap e imu sui terreni per le imprese agricole, per tutelare il reddito degli agricoltori e favorire il rilancio immediato degli investimenti. Sono questi gli obiettivi del taglio delle tasse sui fattori produttivi con la cancellazione di Irap e Imu sui terreni. 600 milioni di euro che potranno essere così utilizzati dalle aziende per aumentare la competitività, creare occupazione e affrontare con più forza la sfida dei mercati anche internazionali. 

    - Più tutela del reddito: 140 milioni per assicurazioni contro calamità. Per garantire la tutela del reddito degli agricoltori danneggiati da fenomeni di eccezionale avversità atmosferica, viene finanziato con 140 milioni di euro in due anni il programma di agevolazioni assicurative in agricoltura contro le calamità naturali.  

    - Più innovazione e sicurezza: 45 milioni per rinnovo macchine agricole. 45 milioni di euro vengono stanziati per il rinnovo delle macchine agricole, puntando su tecnologie innovative, sicure e sostenibili. Il fondo, creato presso l'Inail, è destinato a finanziare gli investimenti per l'acquisto o il noleggio con patto di acquisto di macchine o trattori agricoli e forestali. La misura ha l'obiettivo di favorire l'innalzamento degli standard di sicurezza a favore dei lavoratori, l'abbattimento delle emissioni inquinanti e l'aumento dell'efficienza delle prestazioni. 

    - Meno tasse per gli allevatori: 32 milioni per aumento compensazione iva. Confermato l'intervento inserito nel Piano latte del Ministro Martina con l'aumento della compensazione Iva da 8,8% a 10% per i produttori di latte fresco. Il risparmio fiscale conseguente per le aziende del settore vale circa 0,5 centesimi di euro per litro venduto. 

    - Razionalizzazione enti: accorpamento isa e sgfa in ismea  Chiedi informazioni

  • INVITALIA.NUOVE.IMPRESE.TASSO.ZERONuova imprenditorialità: Mise, pronti 50 milioni per giovani e donne. Domande per tutte le regioni italiane dal prossimo 13 gennaio.

    Conto alla rovescia per le nuove agevolazioni alle imprese giovanili e femminili di micro e piccola dimensione. A partire dal prossimo 13 gennaio 2016 infatti, sarà possibile compilare -esclusivamente per via elettronica - le domande utilizzando la piattaforma informativa messa a disposizione nel sito internet di Invitalia. Le risorse finanziarie a disposizione sono pari a 50 milioni di euro.

    Beneficiari. La nuova misura prevede che possono beneficiare delle agevolazioni le imprese di micro e piccola dimensione in possesso del requisito della prevalente partecipazione da parte di giovani tra i 18 e i 35 anni o di donne, costituite in forma societaria da non più di dodici mesi dalla data di presentazione della domanda.

    E’ prevista la possibilità di presentazione della domanda di agevolazione anche da parte di persone fisiche non ancora costituite in forma societaria, fermo restando l’onere per le stesse di costituzione entro quarantacinque giorni dalla data di comunicazione del positivo esito delle verifiche;

    Iniziative ammissibili. Sono ammesse alle agevolazioni le iniziative attivabili su tutto il territorio nazionale e promosse nei principali settori dell’economia quali: produzione di beni nei settori dell’industria, dell’artigianato, della trasformazione dei prodotti agricoli, fornitura di servizi alle imprese e alle persone, commercio di beni e servizi, turismo.

    Sono stati individuati, inoltre, settori di particolare rilevanza per lo sviluppo dell’imprenditorialità giovanile e femminile, riguardanti: le attività turistico-culturali, intese come attività finalizzate alla valorizzazione e alla fruizione del patrimonio culturale, ambientale e paesaggistico, nonché al miglioramento dei servizi per la ricettività e l’accoglienza, l’innovazione sociale, intesa come produzione di beni e fornitura di servizi che creano nuove relazioni sociali ovvero soddisfano nuovi bisogni sociali, anche attraverso soluzioni innovative.

    Le agevolazioni sono concesse, in regime de minimis, nella forma del finanziamento agevolato a tasso zero, della durata massima di 8 anni, a copertura di non più del 75 per cento delle spese. I programmi d’investimento devono prevedere spese non superiori a 1,5 milioni di euro. Richiedi informazioni

  • lombardia.psrLOMBARDIA: la Direzione Generale Agricoltura, dopo la delibera regionale n. 3615 del 21 maggio 2015 relativa alle prime determinazioni in merito alle Operazioni 11.1.01 “Conversione all’Agricoltura Biologica”, 11.2.01 “Mantenimento dell’Agricoltura Biologica” e 13.1.01 “Indennità compensativa nelle aree svantaggiate di montagna”, con decreto n. 4184 del 22 maggio 2015 ha approvato il bando per l’anno 2015 per la Misura 11 “Agricoltura Biologica” e con decreto 4186 ha approvato il bando della Misura 13 “Indennità aree di montagna” relativo all’Operazione 13.1.01 “Indennità compensativa per le zone svantaggiate di montagna”.

    I destinatari del Psr sono, in termini generali: le imprese agricole, le imprese agroindustriali e forestali, gli enti pubblici, le piccole e medie imprese, i distretti agricoli, gli organismi di formazione e consulenza, i Gruppi d’Azione Locale.

    L’ammissione a finanziamento delle domande presentate resta ovviamente subordinata all’approvazione formale del Programma da parte della Commissione Europea.

    Gli interventi di sostegno programmati saranno attivati mediante appositi bandi (approvati dalla Direzione Generale Agricoltura) che detteranno i principi e le modalità di accesso agli aiuti previsti. Richiedi informazioni

  • ministeroagricolturaLa Bei approva una linea di credito per Ismea da 50 milioni di euro a favore dei giovani agricoltori.
    Il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali rende noto che il Consiglio di Amministrazione della Banca Europea degli Investimenti (BEI) ha autorizzato la concessione all'ISMEA di una prima linea di credito di 50 milioni di euro.
    La somma deliberata dalla BEI sarà utilizzata dall'ISMEA per il finanziamento di iniziative start-up e ampliamento di imprese agricole da parte di imprenditori under 40.

    Potranno essere finanziati, con una durata fino a venti anni, tra gli altri, il capitale circolante delle aziende nonché investimenti destinati al miglioramento dell'efficienza aziendale, all'internazionalizzazione e al commercio elettronico.

    Nelle prossime settimane potranno essere avviate le prime istruttorie di fido da parte dell'ISMEA.

    Inoltre sono operativi anche le agevolazioni per il ricambio generazionale come i mutui a tasso zero, le detrazioni del 19% per gli under 35 che affittano terreni, al credito d'imposta al 40% per gli investimenti nell'e-commerce fino a 50mila euro. Richiedi informazioni

  • INVITALIA.NUOVE.IMPRESE.TASSO.ZEROAUTOIMPRENDITORIALITÀ: agevolazioni per i giovani e le donne che vogliono diventare imprenditori. 

    L’Autoimprenditorialità (Decreto legislativo 185/2000, Titolo I) è l’incentivo che sostiene i giovani e le donne che vogliono avviare un'impresa. Le agevolazioni, che dal 1986 hanno favorito la creazione e l'ampliamento di imprese giovanili, sono state modificate dal Decreto-legge 23 dicembre 2013.

    Gli incentivi, modificati dal Decreto-legge 23 dicembre 2013, tornano adesso pertanto pienamente operativi con la pubblicazione del regolamento attuativo da parte del Ministero dello Sviluppo Economico che entrerà in vigore il 20 settembre 2015.

    Le nuove agevolazioni mirano a sostenere, in tutta Italia, la creazione di micro e piccole imprese a prevalente o totale partecipazione giovanile o femminile.

    Le imprese composte in prevalenza da donne o da giovani fino a 35 anni di età potranno ottenere un mutuo agevolato a tasso zero per la realizzazione di investimenti fino a 1,5 milioni di euro, della durata di 8 anni e pari al 75% dell'importo dell'investimento.

    Possono essere finanziate le iniziative relative alla produzione di beni nei settori dell'industria,  dell'artigianato, della trasformazione dei prodotti agricoli, ovvero all'erogazione di servizi in qualsiasi settore, incluse le iniziative nel commercio e nel turismo, nonche' le iniziative relative agli ulteriori settori di particolare rilevanza per lo sviluppo dell'imprenditoria giovanile riguardanti: 1) la filiera turistico-culturale, intesa come attività finalizzate alla valorizzazione e alla fruizione del patrimonio culturale, ambientale e paesaggistico, nonché al miglioramento dei servizi per la ricettività e l’accoglienza; 2) l’innovazione sociale, intesa come produzione di beni e fornitura di servizi che creano nuove relazioni sociali ovvero soddisfano nuovi bisogni sociali, anche attraverso soluzioni innovative.

    Domande a sportello in ordine di data di ricezione. Richiedi informazioni

  • microcredito.200E' operativo in tutto il territorio nazionale l'intervento del Ministero dello Sviluppo Economico relativo alla concessione di garanzie su finanziamenti a favore di PMI. Si tratta di finanziamenti da restituire in 7 anni e fino a 35.000 euro.

    Beneficiari sono tutte le imprese già costituite o i professionisti già titolari di partita IVA, in entrambi i casi da non più di 5 anni. L'intervento del Fondo avviene mediante la concessione di una garanzia pubblica sulle operazioni di microcredito ed ha lo scopo di sostenere l'avvio e lo sviluppo della microimprenditorialità e delle professioni, favorendone l'accesso alle fonti finanziarie.

    La copertura della garanzia per tutte le operazioni di microcredito è quella massima prevista in base alla normativa in vigore: il Fondo interviene infatti fino all’80% dell’ammontare del finanziamento concesso. Chiedi informazioni

  • SIMESTSimest,finanziamenti a tasso agevolato sul Fondo L. 394/81 alle imprese che vogliono lanciare nuovi prodotti o servizi in paesi extra UE oppure acquisire nuovi mercati per prodotti o servizi già esisten.

    Si tratta di un un  finanziamento a tasso agevolato sul Fondo L. 394/81 e soggetto alla normativa comunitaria "de minimis" conla finalità di agevolare il lancio e la diffusione di nuovi prodotti e servizi a marchio italiano ovvero l’acquisizione di nuovi mercati per prodotti e servizi già esistenti, attraverso l’utilizzo di strutture permanenti. 

    Beneficiari sono utte le imprese italiane aventi sede legale in Italia. Le iniziative finanziabili sono I programmi di investimento per la realizzazione di stabili strutture quali uffici, show room, magazzini, un solo negozio o corner in tutti i Paesi extra UE. 

    Il programma deve riguardare beni e/o servizi prodotti in Italia oppure beni e/o servizi anche non prodotti in Italia ma comunque distribuiti con il marchio di imprese italiane. Le spese ammissibili al finanziamento sono: spese di funzionamento (locali, loro allestimento, personale ecc.), spese per attività promozionali (formazione, consulenze mostre e fiere, ecc.), spese per interventi vari (30% forfettario della somma delle spese precedenti).

    Le spese sono finanziabili dalla data di arrivo della domanda di finanziamento e fino a 2 anni dopo la data di stipula del contratto di finanziamento. 

    Il finanziamento può coprire fino ad un massimo dell''85% dell''importo delle spese indicate nella scheda programma enon può superare il limite del 25% della media del fatturato degli ultimi 3 esercizi. Il finanziamento viene concesso ad un tasso agevolato fisso per tutta la durata del finanziamento e pari al 15% del tasso di riferimento. In ogni caso tale tasso non può essere inferiore allo 0,50% annuo. Misura aperta. Procedura a sportello. Chiedi informazioni

  • SIMESTSimest concede finanziamenti agevolati a tutte le imprese italiane fino a 100.000/ 300.000 euro per la prima partecipazione a fiere e mostre in paesi extra UE. Si tratta di un finanziamento a tasso agevolato sul Fondo L. 394/81 e soggetto alla normativa comunitaria "de minimis".

    La finalità è quella di Incentivare la prima partecipazione ad una fiera/mostra sui mercati extra UE. e l’impresa dovrà fornire un’autodichiarazioneattestante che si tratta della prima partecipazione ad una specifica fiera/mostra.

    Le spese ammissibili al finanziamento sono: spese di funzionamento (affitto spazio espositivo e suo allestimento, personale esterno, ecc.), spese per attività promozionali (consulenze, materiale pubblicitario, workshop e similari ecc. riconducibili alla fiera/mostra), spese per interventi vari (20% forfettario della somma delle spese precedenti). 

    Le spese sono finanziabili a partire dalla data di arrivo della domanda di finanziamento solo se direttamente collegate alla fiera/mostra e sostenute nel periodo di realizzazione del programma, che decorre dalla data di presentazione della domanda stessa e termina 18 mesidopo la data di stipula del contratto di finanziamento. 

    L'importo massimo finanziabile è pari a € 100.000,00 per ciascuna PMI o aggregazione di PMI riconducibili alla stessa proprietà, € 300.000,00 per l’aggregazione di PMI non riconducibili alla stessa proprietà, (€ 200.000,00 nel caso di due PMI aggregate ed € 300.000,00 nel caso di tre o più PMI aggregate).

    Il finanziamento può essere concesso per la prima partecipazione a più fiere/mostre diverse, anche nello stesso Paese, ma non per più partecipazioni alla stessa fiera/mostra. Beneficiarie sono tutte le imprese italiane aventi sede legale in Italia. Sono ammessi Tutti i Paesi extra UE.
    Misura aperta. Procedura a sportello. Chiedi informazioni

  • Europaa easYIl programma per l'occupazione e l'innovazione sociale (EaSI) è uno strumento finanziario europeo che punta a promuovere un elevato livello di occupazione sostenibile e di qualità, garantire una protezione sociale adeguata e dignitosa, combattere l'emarginazione e la povertà e migliorare le condizioni di lavoro.

    Grazie a un nuovo accordo concluso tra la Commissione europea e il Fondo europeo per gli investimenti (FEI) gli imprenditori sociali e i micro-imprenditori avranno accesso a 500 milioni di euro di finanziamenti.

    Questo sostegno sarà messo a disposizione nell’ambito del programma europeo per l’occupazione e l’innovazione sociale (EaSI), che fornirà una garanzia di 96 milioni di euro per il periodo 2014-2020, grazie alla quale saranno mobilizzati oltre 500 milioni di euro in prestiti.
    Il programma si rivolge alle persone che desiderano avviare o sviluppare ulteriormente la loro impresa sociale o microimpresa, in particolare a quelle che hanno difficoltà ad accedere al mercato del lavoro o ai finanziamenti.

    La garanzia per gli erogatori di microfinanziamenti o finanziamenti sociali è gestita e attuata dal FEI per conto della Commissione europea.

    I 96 milioni di euro della garanzia EaSI offriranno ai fornitori di finanziamenti protezione contro il rischio di credito.Il FEI non fornirà sostegno finanziario diretto alle imprese, ma attuerà lo strumento per mezzo di intermediari finanziari locali, come istituti di microfinanza e di garanzia e banche operanti in tutti i 28 paesi dell'UE e negli altri paesi che partecipano al programma EaSI.
    L’obiettivo è migliorare l’accesso al microcredito, cioè ai prestiti fino a 25 000 milioni di euro, in particolare per le persone vulnerabili e le microimprese.Inoltre, per la prima volta, la Commissione europea intende sostenere l'imprenditoria sociale con investimenti fino a 500 000 euro.
    Il sostegno a microfinanza e imprenditoria sociale sarà attuato attraverso la garanzia EaSI, che consentirà ai fornitori di microcredito e agli investitori in imprese sociali di raggiungere imprenditori che prima non era possibile finanziare a causa del loro profilo di rischio La Commissione europea ha selezionato il FEI per l'attuazione della garanzia EaSI. Richiedi informazioni

  • Mise

    Scatta oggi il click-day per le operazioni di microcredito, finalizzate a ottenere finanziamenti della durata massima di 7 anni garantiti dallo Stato fino a 25 mila euro (in alcuni casi fino a 35.000 euro).

    E’ stata infatti avviata oggi 28 maggio la possibilità di prenotare on line la Garanzia del Fondo centrale per le operazioni di microcredito allo scopo di sostenere l’avvio e lo sviluppo della micro-imprenditorialità favorendone l’accesso alle fonti finanziarie, così come previsto dai decreti del Ministro dello sviluppo economico Federica Guidi del 24 dicembre 2014 e del 18 marzo 2015.

    Alla misura del microcredito il Fondo dedica risorse pari a circa 40 milioni di euro di cui circa 10 milioni derivanti dai versamenti effettuati dal gruppo parlamentare del Movimento 5 Stelle.

    Le imprese interessate potranno ora anche registrarsi e prenotare on line la garanzia.

    Una volta registrata la prenotazione, gli interessati dovranno recarsi, entro 5 giorni lavorativi, presso un Istituto abilitato a svolgere operazioni di microcredito per presentare il proprio progetto e la relativa richiesta di finanziamento. Chiedi informazioni

  • MiseÈ stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 107 dell’11 maggio 2015 il decreto ministeriale 18 marzo 2015 relativo agli interventi del Fondo di garanzia per le PMI in favore di operazioni di microcredito destinate alla microimprenditorialità.

    Le disposizioni operative si applicano, come previsto dal decreto, a decorrere dal giorno successivo alla data di emanazione della circolare del Gestore del Fondo, che dovrà essere adottata entro 15 giorni dalla pubblicazione del decreto, cioè entro il 26 maggio.

    Ricordiamo che con il decreto ministeriale viene data operatività alle misure previste per il fondo di garanzia per le piccole e medie imprese in relazione alle operazioni di microcredito.
    Il provvedimento, che integra quanto già previsto nel dicembre dello scorso anno, consentirà di presentare la richiesta di prenotazione della garanzia, in via telematica
    La prenotazione della garanzia resterà valida per i 5 giorni lavorativi successivi in attesa che l’interessato presenti il proprio progetto da finanziare al soggetto finanziatore – operatore del microcredito, istituto bancario o intermediario finanziario - che dovrà concludere la pratica entro 60 giorni.  
    Gli imprenditori potranno prenotare direttamente la garanzia sul sito istituzionale del fondo centrale di Garanzia, prima di recarsi da uno degli operatori del microcredito che opereranno prossimamente sul mercato. Lo strumento agevolativo prevede cheil fondo di Garanzia conceda una garanzia pari all’80% per operazioni di microcredito fino a 35 mila euro.
    Beneficiari gli autonomi, le micro imprese i professionisti e gli imprenditori individuali che vogliono intraprendere una nuova attività.In questo modo, attraverso una procedura telematica semplice, si è voluta assicurare una diretta accessibilità alle opportunità offerte dalla garanzia alle operazioni di microcredito.
    La sezione del Fondo centrale di garanzia dedicata al microcredito dispone di risorse pari a trenta milioni di euro, stanziate dal Ministero dello sviluppo economico, a cui si aggiungono i versamenti volontari tra cui quelli operati dai parlamentari del gruppo del Movimento5Stelle. Chiedi informazioni

  • FONDI.BEIBanca Europea per gli Investimenti (BEI) ha concesso il 15 aprile 2015 due nuove linee di finanziamento, per un ammontare complessivo di 300 milioni di euro, destinate alle imprese italiane dei settori  produttivi e dei servizi. 150 milioni di euro saranno destinati alle PMI per finanziare investimenti in beni materiali e immateriali ovvero in capitale circolante, mentre gli ulteriori 150 milioni saranno destinati  alle imprese fino a 3.000 dipendenti che promuovano l'occupazione giovanile (fino a 29 anni di età) e al contempo eseguano investimenti materiali e immateriali ovvero finanzino il capitale circolante.

    Queste due linee di finanziamento concesse dalla BEI, che potranno avere durata compresa fra i due e i dodici anni e un taglio massimo di 25 milioni di euro, verranno trasferite alle imprese attraverso UniCredit e UniCredit Leasing.

    A questi due plafond si potrebbe aggiungere una ulteriore tranche di 200 milioni di euro, con caratteristiche similari, da rendere disponibile nei prossimi mesi. Richiedi informazioni

  • synergies beneficiariesDisponibile On Line la guida pubblicata dalla Commissione europea per beneficiari dei Fondi Ue. La Guida non intende fornire una descrizione esaustiva di tutti i fondi UE disponibili, ma si basa sul quadro strategico comune (allegato 1 al regolamento (UE) n. 1303/2013), che favorisce un migliore coordinamento tra i Fondi SIE e gli altri strumenti UE.

    Per ciascun Obiettivo tematico (OT) identificato dal regolamento sui Fondi SIE, la guida fornisce una panoramica degli strumenti complementari disponibili a livello UE, comprensiva di dettagli sulle fonti di informazione, esempi di buone pratiche inerenti alla combinazione di diversi canali di finanziamento, oltre a illustrare le autorità competenti e gli enti coinvolti nella gestione di ciascuno strumento.

    I collegamenti forniti all’interno del documento consentiranno ai potenziali beneficiari di orientarsi nel labirinto del materiale disponibile online, consentendo loro di accedere ai documenti e ai siti Web più immediati e utili. Per aiutare i potenziali beneficiari a identificare le fonti più appropriate sui fondi, è disponibile anche una lista di controllo in linea. Richiedi informazioni

  • synergies beneficiariesDisponibile On Line la guida pubblicata dalla Commissione europea per beneficiari dei Fondi Ue. La Guida non intende fornire una descrizione esaustiva di tutti i fondi UE disponibili, ma si basa sul quadro strategico comune (allegato 1 al regolamento (UE) n. 1303/2013), che favorisce un migliore coordinamento tra i Fondi SIE e gli altri strumenti UE.

    Per ciascun Obiettivo tematico (OT) identificato dal regolamento sui Fondi SIE, la guida fornisce una panoramica degli strumenti complementari disponibili a livello UE, comprensiva di dettagli sulle fonti di informazione, esempi di buone pratiche inerenti alla combinazione di diversi canali di finanziamento, oltre a illustrare le autorità competenti e gli enti coinvolti nella gestione di ciascuno strumento.

    I collegamenti forniti all’interno del documento consentiranno ai potenziali beneficiari di orientarsi nel labirinto del materiale disponibile online, consentendo loro di accedere ai documenti e ai siti Web più immediati e utili. Per aiutare i potenziali beneficiari a identificare le fonti più appropriate sui fondi, è disponibile anche una lista di controllo in linea. Richiedi informazioni

  • microcredito.200Il Ministro dello sviluppo economico Federica Guidi ha firmato il decreto ministeriale con cui viene data operatività alle misure previste per il fondo di garanzia per le piccole e medie imprese in relazione alle operazioni di microcredito.
    Il provvedimento, che integra quanto già previsto nel dicembre dello scorso anno, consentirà di presentare la richiesta di prenotazione della garanzia, in via telematica
    La prenotazione della garanzia resterà valida per i 5 giorni lavorativi successivi in attesa che l’interessato presenti il proprio progetto da finanziare al soggetto finanziatore – operatore del microcredito, istituto bancario o intermediario finanziario - che dovrà concludere la pratica entro 60 giorni.  
    Gli imprenditori potranno prenotare direttamente la garanzia sul sito istituzionale del fondo centrale di Garanzia, prima di recarsi da uno degli operatori del microcredito che opereranno prossimamente sul mercato. Lo strumento agevolativo prevede cheil fondo di Garanzia conceda una garanzia pari all’80% per operazioni di microcredito fino a 35 mila euro.
    Beneficiari gli autonomi, le micro imprese i professionisti e gli imprenditori individuali che vogliono intraprendere una nuova attività.In questo modo, attraverso una procedura telematica semplice, si è voluta assicurare una diretta accessibilità alle opportunità offerte dalla garanzia alle operazioni di microcredito.
    La sezione del Fondo centrale di garanzia dedicata al microcredito dispone di risorse pari a trenta milioni di euro, stanziate dal Ministero dello sviluppo economico, a cui si aggiungono i versamenti volontari tra cui quelli operati dai parlamentari del gruppo del Movimento5Stelle
    Il decreto è stato inviato alla Corte dei conti per la registrazione e la successiva pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale a seguito della quale saranno adottate le disposizioni operative ed avviate le operazioni. Chiedi informazioni

  • microcredito.200Click day a inizio aprile per il microcredito PMI, finanziamenti fino a 35mila euro, anche per autonomi e professionisti, attraverso il Fondo di Garanzia PMI, rimborsabili in 7-10 anni. La misura è valida per tutto il territorio nazionale.

    Il Ministero dello Sviluppo economico sta completando, con alcune importanti novità, il quadro normativo per l’avvio della garanzia delle operazioni di microcredito. In particolare, in base alle novità che si stanno apportando in questi giorni, gli imprenditori interessati alla misura potranno prenotare direttamente la garanzia, sul sito istituzionale del Fondo centrale vigilato dal Ministero, prima di recarsi da uno degli operatori del microcredito che opereranno prossimamente sul mercato. Le novità saranno contenute in un nuovo decreto, che sarà pronto all’inizio della prossima settimana.

    Lo strumento prevede la possibilità che il Fondo conceda la garanzia fino all’80% per operazioni di microcredito fino a 25 mila euro. La sezione del Fondo centrale di garanzia dedicata al microcredito dispone di risorse pari a trenta milioni di euro, stanziate dal Ministero dello sviluppo economico, a cui si aggiungono i versamenti volontari tra cui quelli operati dai parlamentari del gruppo del Movimento5Stelle.

    Saranno previsti finanziamenti fino a 35 mila euro, rimborsabili dai sette ai 10 anni. Benficiari gli autonomi, le PMI, le Micro imprese, ma anche i professionisti, e gli imprenditori individuali che vogliono intraprendere una nuova attività.

    Per accedere al Bando Microcredito PMI sarà fissato un click day all’inizio del prossimo mese di aprile. Chiedi informazioni

  • smart startSmart&Start è il nuovo strumento Nazionale che agevola finanziariamente la nascita e la crescita delle start-up innovative in tutto il territorio nazionale.
    Per presentare la domanda non è necessario costituire prima la società, ma questa potrà essere costituita anche dopo l'approvazione. La condizione è che dopo l'approvazione la società venga iscritta nella sezione speciale riservate alle imprese innovative. In ogni caso le società devono essere di piccola dimensione ed essere costituite da non più di 48 mesi.

    In particolare l'aiuto è finalizzato a sostenere la nascita e lo sviluppo, su tutto il territorio nazionale, di start-up innovative.

    Sono previsti finanziamenti a tasso zero fino all'80% di progetti di investimento fino a fino ad 1.500.000 euro e contributi a fondo perduto.

    Agevolazioni aggiuntive sotto forma di un contributo a fondo perduto del 20% sono previste per progetti in cui siano presenti giovani o donne o siano ubicati nelle regioni del sud, delle isole e del cratere sismico aquilano.

    Alla domanda dovranno essere allegati anche una presentazione libera del progetto ed il piano d'impresa.

    Le domande di agevolazione potranno essere presentate dal 16 febbraio alle ore 12 esclusivamente per via elettronica. Richiedi informazioni

  • smart startSmart&Start è il nuovo strumento Nazionale che agevola finanziariamente la nascita e la crescita delle start-up innovative in tutto il territorio nazionale. Per presentare la domanda non è necessario costituire prima la società, ma questa potrà essere costituita anche dopo l'approvazione. La condizione è che dopo l'approvazione la società venga iscritta nella sezione speciale riservate alle imprese innovative. In ogni caso le società devono essere di piccola dimensione ed essere costituite da non più di 48 mesi.

    In particolare l'aiuto è finalizzato a sostenere la nascita e lo sviluppo, su tutto il territorio nazionale, di start-up innovative.

    Sono previsti finanziamenti a tasso zero per progetti di investimento fino a fino ad 1.500.000 euro e contributi a fondo perduto.
    Agevolazioni aggiuntive sono previste per progetti in cui siano presenti giovani o donne o siano ubicati nelle regioni del sud, delle isole e del cratere sismico aquilano.

    Alla domanda dovranno essere allegati anche una presentazione libera del progetto ed il piano d'impresa.

    Le domande di agevolazione potranno essere presentate dal 16 febbraio alle ore 12 esclusivamente per via elettronica. Richiedi informazioni

  • smart-start Pubblicata la Circolare del Ministro dello sviluppo economico n. 68032 del 10 dicembre 2014 con cui sono stati definiti i criteri e le modalità di concessione delle agevolazioni del nuovo strumento Smart&Start che agevola finanziariamente la nascita e la crescita delle start-up innovative in tutto il territorio nazionale. In particolare è stata pubblicata la Circolare  Attuativa con cui sono stati definiti aspetti rilevanti per l’accesso alle agevolazioni e il funzionamento del regime di aiuto finalizzato a sostenere la nascita e lo sviluppo, su tutto il territorio nazionale, di start-up innovative, di cui al decreto ministeriale 24 settembre 2014. Sono previsti finanziamenti a tasso zero per progetti di investimento fino a fino ad 1.500.000 euro e contributi a fondo perduto. Agevolazioni aggiuntive sono previste per progetti in cui siano presenti giovani o donne o siano ubicati nelle regioni del sud, delle isole e del cratere sismico aquilano.

    Le domande di agevolazione potranno essere presentate dal 16 febbraio alle ore 12 esclusivamente per via elettronica. Richiedi informazioni

  • smart-start Pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 13 novembre 2014 il decreto del Ministro dello sviluppo economico 24 settembre 2014, con il quale si è proceduto al riordino dell’intervento Smart & Start, ora destinato alle start-up innovative, come definite dal decreto-legge 179/2012, di tutto il territorio nazionale.

    Le domande di agevolazione a valere sul nuovo intervento, che sostituisce quello di cui ai decreti ministeriali 6 marzo 2013 e 30 ottobre 2013, potranno essere presentate solo a partire dalla data indicata nella circolare ministeriale di prossima adozione.
    L'agevolazione è estesa a tutto il territorio nazionale ed è dedicata alle “start-up innovative” (quelle iscritte nella sezione speciale del registro delle imprese della Camera di Commercio). Verranno finanziati progetti di impresa che prevedano spese, tra investimenti e gestione, comprese tra 100 mila e 1,5 milioni di euro.
    I progetti di impresa dovranno avere un forte contenuto tecnologico e innovativo e puntare allo sviluppo di prodotti, servizi e soluzioni nel campo dell’economia digitale o alla valorizzazione dei risultati della ricerca pubblica e privata.Le nuove agevolazioni prevedono un finanziamento a “tasso zero” fino ad un massimo del 70% o del 80% del costo del progetto se la start up ha una compagine interamente costituita da giovani o donne o se tra i soci è presente un ricercatore che rientra dall’estero.
    Inoltre, le start up localizzate nel Mezzogiorno e nel territorio del Cratere Sismico Aquilano saranno chiamate a restituire solo l’80% del prestito ricevuto, godendo di fatto di una componente a fondo perduto del 20%. Chiedi informazioni

  • SMARTE’ imminente la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del nuovo Decreto MISE che introdurrà importanti cambiamenti agli incentivi a sostegno delle start-up.

    Il nuovo Smart&Start, con una dotazione finanziaria di circa 200 milioni di euro, coprirà tutto il territorio nazionale, sarà dedicato alle “start-up innovative” (quelle iscritte nella sezione speciale del registro delle imprese della Camera di Commercio) e finanzierà progetti di impresa che prevedano spese, tra investimenti e gestione, comprese tra 100 mila e 1,5 milioni di euro.
    I progetti di impresa dovranno avere un forte contenuto tecnologico e innovativo e puntare allo sviluppo di prodotti, servizi e soluzioni nel campo dell’economia digitale o alla valorizzazione dei risultati della ricerca pubblica e privata.Le nuove agevolazioni prevedono un finanziamento a “tasso zero” fino ad un massimo del 70% o del 80% del costo del progetto se la start up ha una compagine interamente costituita da giovani o donne o se tra i soci è presente un ricercatore che rientra dall’estero.
    Inoltre, le start up localizzate nel Mezzogiorno e nel territorio del Cratere Sismico Aquilano saranno chiamate a restituire solo l’80% del prestito ricevuto, godendo di fatto di una componente a fondo perduto del 20%. Chiedi informazioni

  • images/AGEVOLAZIONI/Invitalia.nuovo.Smat.E.Start.jpgA poco più di un anno dal lancio di Smart&Start, gli incentivi gestiti da Invitalia per le imprese innovative del Sud si rinnovano e si  estendono all’intero territorio nazionale.

    E’ attesa nei prossimi giorni la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale di un Decreto del Ministero dello Sviluppo Economico che introdurrà alcune importanti novità.

    Il nuovo Smart&Start sarà dedicato alle “start-up innovative” (quelle iscritte nella sezione speciale del registro delle imprese della Camera di Commercio) e  finanzierà progetti di impresa che prevedano spese per investimenti e per la gestione compresi tra 100 mila e 1,5 milioni di euro. La dotazione finanziaria per il nuovo strumento è di circa 200 milioni di euro.

    I progetti di impresa dovranno avere un forte contenuto tecnologico e innovativo e potranno essere mirati allo sviluppo di prodotti, servizi e soluzioni nel campo dell’economia digitale oppure alla valorizzazione dei risultati della ricerca pubblica e privata. Chiedi informazioni

  • smart-start Smart&Start, è  l’incentivo promosso dal Ministero dello Sviluppo Economico e gestito da Invitalia che agevola le imprese fortemente innovative del Sud.

    In un anno di operatività sono più di mille le domande presentate, di cui 339 finanziate, per un totale di 63 milioni di investimenti attivati, di cui 28 in Campania, 14 in Sicilia e 13 in Puglia.

    Adesso il Ministero dello Sviluppo ha in programma di introdurre, accanto ai contributi a fondo perduto, anche finanziamenti agevolati a tasso zero per le nuove imprese innovative, anche del Centro-Nord.
    Dovrebbero essere previsti finanziamenti agevolati fino ad 1.500.000 euro con una copertura fino all'80%.

    Sono questi, a un anno esatto dall’avvio, i numeri di Smart&Start, l’incentivo promosso dal Ministero dello Sviluppo Economico e gestito da Invitalia con l’obiettivo di sostenere le start-up a carattere fortemente innovativo situate nel Mezzogiorno.

    Dal 4 settembre 2013, Invitalia ha ricevuto 1.092 richieste di finanziamento, presentate per il 27% da donne e per il 51% da giovani. L’81% delle richieste riguarda imprese non ancora costituite.

    Con il nuovo decreto dovrebbero essere ammesse alle agevolazioni anche le spese per attività di marketing e promozione all'estero.
    Per le nuove disposizioni attuative bisogna attendere la pubblicazione del Decreto Ministeriale. Richiedi informazioni

  • AGEVOLAZIONI/START-UP-IMPRESE-FEMMINILI-UC.150.gifNuove Imprese Femminili - Finanziamento "UC Start Up" con fondo di garanzia. Con Start up viene finanziata una nuova impresa femminile (o a maggioranza femminile) con un finanziamento fino a 100.000 Euro. Durata del finanziamento: fino a 7 anni. Possibile un preammortamento fino a 2 anni. Tasso di interesse fisso o variabile. E' prevista l'acquisizione del fondo di garanzia gratuito statale. Richiesta iscrizione alla C.C.I.A.A. da non più di 21 mesi e mezzi propri del 30%. Agevolazione valida per tutte le regioni.

    Misura Aperta, procedura a sportello. Chiedi informazioni

  • INVITALIA.NUOVE.IMPRESE.TASSO.ZEROCon il "Decreto Legge Destinazione Italia" recentemente pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale sono state modificate le norme che regolano la concessione delle agevolazioni di cui al D. Lgs. 185/00 Titolo I (con Decreto Legge n.145/2013).

    Sono previsti contributi alle nuove società giovanili che operano nei settori della produzione di beni nel settore industria e artigianato, trasformazione di prodotti agricoli, ed erogazione di servizi in qualsiasi settore, incluse le iniziative nel commercio e nel turismo.

    Le iniziative possono essere localizzatein tutto il territorio nazionale.

    Per concedere le suddette agevolazioni, e' al momento necessario attendere l'emanazione del relativo Regolamento di attuazioneda parte del Ministero dello Sviluppo Economico, che indicherà anche le modalità di presentazione della domanda di ammissione alle agevolazioni. Con l’avvenuta emanazione del Regolamento, sarà anche pubblicata la modulistica per la presentazione della domanda e sarà possibile richiedere le agevolazioni. Ricordiamo che con la nuova misura sono concessi finanziamenti a tasso zero per progetti di investimento fino a 1.500.000 euro, aventi le seguenti caratteristiche: Chiedi informazioni

  • AGEVOLAZIONI/fondo-do-garanzia-pmi-2.jpg

    E' operativa dal 14 gennaio 2014 la Sezione Speciale della Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento per le Pari Opportunità finalizzata agli interventi a favore di imprese femminili.

    Ferme restando le percentuali massime di copertura del Fondo previste dalle Disposizioni Operative, le risorse della Sezione Speciale, pari a € 10.000.000, sono impiegate per interventi di garanzia diretta, controgaranzia e cogaranzia del Fondo mediante compartecipazione alla copertura del rischio.

    Nell'ambito della Sezione Speciale, una quota pari al 50% della dotazione è riservata alle nuove imprese.

    Per la sezione speciale sono state introdotte modalità semplificate di accesso al Fondo che prevedono la prenotazione della garanzia o della controgaranzia da parte dell'impresa beneficiaria. Chiedi informazioni

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