Lombardia, Milano Startupper. Si tratta di un Bando del Comune di Milano per aspiranti imprenditori.
I vincitori potranno contare su un finanziamento del 50% dell’importo totale.
Obiettivo è quello di rendere le periferie sempre più servite, grazie alle nuove imprese nate con il sostegno dell’Amministrazione comunale, come il nuovo bando “Startupper”, dedicato agli aspiranti imprenditori che vogliano far nascere e crescere le loro attività nelle aree periferiche della città.
Con questo nuovo bando si vuole contrastare il divario tra lo sviluppo del centro città e le aree periferiche.
I vincitori del bando potranno contare su un finanziamento del 50% dell’importo totale (fino a un massimo di 50 mila euro, 25% a fondo perduto e 25% a un tasso agevolato dello 0,5%) volto a coprire le spese d’investimento, come ad esempio il rinnovo dei locali, i canoni di locazione, l’acquisto di software gestionali, le spese sostenute per la comunicazione o per il pagamento delle utenze.
Per gli imprenditori che abbiano necessità di una facilitazione di accesso al credito per il restante 50% delle spese sarà possibile richiedere l’utilizzo del Fondo di Garanzia, che consentirà alle imprese di essere facilitate nell’accesso a un ulteriore finanziamento bancario.
I progetti dovranno essere realizzati nei quartieri di Adriano, Baggio, Barona, Bovisa, Bruzzano-Comasina, Cagnola-Villapizzone, Calvairate, Corvetto, Crescenzago, Giambellino-Lorenteggio, Gratosoglio, Greco, Lambrate-Ortica, Niguarda-Ca’ Granda, Olmi-Muggiano, Ponte Lambro, Quarto Oggiaro, Quinto Romano, San Siro, Spaventa, Stadera, Taleido-Morsenchio, Vialba-Certosa e Vigentino-Chiaravalle-Quinto Sole. E saranno giudicati in base all’incisività dell’intervento rispetto alla riqualificazione dell’area. Sarà prevista una premialità per gli imprenditori under 35 e/o di sesso femminile.
Tutte le domande dovranno pervenire entro le ore 12 del 26 maggio 2016. Richiedi informazioni
Lombardia: approvati i criteri per la concessione di contributi per interventi di nnovazione delle micro e piccole imprese della filiera degli strumenti musicali.
Si tratta disperimentazione di iniziative pilota a sostegno delle micro e piccole imprese della filiera lombarda degli strumenti musicali.
Finalità: sostenere e promuovere la rete di offerta (produzione e distribuzione) di strumenti musicali in Lombardia, attraverso iniziative di sostegno all’innovazione e al riposizionamento delle unità locali (botteghe, atelier, show room e negozi).
Beneficiari: Micro e piccole imprese singole o aggregate in rete con almeno un punto vendita ubicato sul territorio lombardo che presentino progetti di innovazione della propria offerta di servizi anche in partenariato con altri soggetti pubblici o privati e con i seguenti codici ATECO 2007, riferiti all’attività prevalente o primaria di impresa e non di unità locale: 32.2 Fabbricazione di strumenti musicali; 47.59.6 Commercio al dettaglio di strumenti musicali e spartiti.
Il codice ATECO prevalente deve riferirsi a sedi site in Lombardia.
Previsto un Contributo a fondo perduto fino ad un massimo del 50% della spesa complessiva ammissibile, nel limite di 10.000 euro per impresa.
Per l’assegnazione delle risorse si prevede la pubblicazione di un bando attuativo, da parte di Regione Lombardia.
Il termine di conclusione del procedimento sarà di 90 giorni. Richiedi informazioni
SABATINI TER: Dal 2 maggio è entrata in vigore la nuova disciplina per la concessione ed erogazione del contributo in relazione a finanziamenti bancari “Nuova Sabatini” (c.d. Sabatini Ter).
La nuova disciplina introduce la possibilità per le banche e gli intermediari finanziari di utilizzare per la concessione dei finanziamenti, oltre al plafond di provvista costituito presso la gestione separata di Cassa depositi e prestiti, una provvista alternativa.
La nuova circolare attuativa, emanata il 23 marzo 2016, fornisce le istruzioni necessarie e definisce gli schemi di domanda e di dichiarazione, nonché l’ulteriore documentazione che l’impresa è tenuta a presentare per poter beneficiare delle agevolazioni previste dalla nuova disciplina.
Le richieste di contributo possono essere presentate a partire dal 2 maggio 2016 mediante l’utilizzo del nuovo modulo di domanda.
La misura così rivisitata consentirà l’ottimizzazione e la semplificazione dei flussi procedurali, con la conseguente riduzione dei tempi per l’erogazione dei finanziamenti alle PMI.
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Sabatini ter prevede la concessione di contributi a fondo perduto a fronte della concessione di finanziamenti agevolati per l’acquisto di nuovi macchinari, impianti e attrezzature, software, tecnologia digitale e beni ammortzzabili con la sola esclusione di terreni fabbricati e opere edili. Sono ammessi tutti i settori produttivi.
Sono stati ridotti i tempi di concessione dei contributi e semplificate le procedure, infine è stata snellita la documentazione da produrre per la erogazione dei contributi.
Il MiSe ha pubblicato la circolare attuativa fornendo numerose precisazioni sull'operatività della Sabatini Ter e specificado le varie aliquote dei contributi che sono differenziati per settoreproduttivo.
Con l'emanazione della circolare del 23 marzo 2016, n. 26673 diviene pertanto operativa la nuova Sabatini riformata entrata in vigore lo scorso 10 marzo a seguito della pubblicazione del decreto interministeriale 25 gennaio 2016 che apportava importanti novità.
Le nuove domande potranno essere presentate a partire dal 2 maggio 2016 e i finanziamenti devono essere deliberati entro il 31 dicembre 2016. Richiedi informazioni
La Regione Lombardia intede intende individuare i soggetti titolari di residenza artistica (teatro, danza, musica e multidisciplinare) e le attività di residenza per il biennio 2016/2017, concedendo contributi per le attività da realizzarsi nell’annualità 2016.
Possono presentare progetti di residenza i “titolari di residenza” come definiti dall’intesa con il MiBACT, in possesso dei seguenti requisiti: essere organismi professionali legalmente costituiti (atto costitutivo e statuto) ed essere in possesso di Partita IVA e dei altri requisiti prescritti come specificato in basso.
Il costo complessivo del progetto per l’annualità 2016, derivante dalla somma dei singoli budget relativi a ciascuna tipologia, dovrà essere non inferiore alla soglia minima di € 7.000 e non superiore alla soglia massima di € 30.000.
Per ciascuna tipologia di attività, il progetto presentato dovrà prevedere da parte del soggetto richiedente un cofinanziamento minimo pari al 20% del costo totale, garantito da risorse proprie o da finanziamenti di soggetti terzi, pubblici e/o privati.
Il contributo regionale potrà risultare inferiore a quanto richiesto e in ogni caso non potrà essere superiore al 80% del costo del progetto indicato nella domanda. Scadenza 23 maggio 2016. Richiedi informazioni
Lombardia: approvati i criteri applicativi della Linea “Intraprendo”, asse iii 3.A.1.1 Por Fesr 2014-2020.
La nuova misura prevede incentivi e contributi a fondo perduto per i nuovi imprenditori lombardi.
In particolare verranno agevolati i giovani (under 35) ed i meno giovani (over 50) lombardi che vogliono intraprendere un attività in proprio con nuove iniziative imprenditoriali, start up o auto-impiego.
Inoltre verranno agevolate anche le le attività già esistenti da non più di 24 mesi, che presentino progetti e business plan ad alto potenziale o da particolari spunti qualitativi o di sostenibilità.
Beneficiari sono: le MPMI (incluse le Società tra Professionisti – STP) iscritte e attive al Registro delle Imprese, da non più di 24 mesi, con sede operativa in Lombardia; persona fisica che intenda aprire una impresa in Lombardia entro 90 giorni dal decreto di concessione dell’agevolazione; liberi professionisti, che abbiamo avviato l’attività principale in Lombardia da non più di 24 mesi; persone fisiche iscritte ad ordini professionali o associazioni riconosciute dal MISE, che intendano avviare l’attività professionale entro 90 giorni dal decreto di concessione dell’agevolazione.
L’agevolazione è compresa tra i 25.000 e i 65.000 euro, con una copertura massima dell’80% della spesa ammissibile. Il 10% sarà a fondo perduto, e il rimanente 90% sarà a tasso zero. A breve sarà pubblicato il Bando con le istruzioni operative e le date di presentazione delle domande. Richiedi informazioni
Nuova Sabatini, al via nuove norme per fondi e tempi più veloci.
Al via nuove norme in materia di agevolazioni per le piccole e medie imprese: sarà infatti pubblicato nei prossimi giorni sulla Gazzetta Ufficiale, probabilmente il 10 marzo, il decreto del ministro dello Sviluppo economico Federica Guidi, firmato di concerto con il ministro dell’Economia PierCarlo Padoan, con il quale viene data attuazione alle modifiche apportate alla “Nuova Sabatini” dal decreto-legge varato dal Governo l’anno scorso.
Le modifiche alla “Nuova Sabatini” prevedono che i contributi a favore delle PMI che acquistano beni strumentali possano essere concessi anche a fronte di finanziamenti erogati dalle banche e dalle società di leasing a valere su una provvista diversa dall’apposito plafond della CDP.
Le banche e le società di leasing che si avvarranno di questa opportunità utilizzando la doppia provvista dovranno informare le aziende clienti che, a loro volta, potranno scegliere la tipologia di finanziamento che presenta le condizioni più favorevoli.
Il decreto del ministro Guidi riduce anche i tempi di concessione dei contributi e introduce elementi di semplificazione delle procedure e della documentazione da produrre per la loro erogazione.
Una successiva circolare ministeriale, già pronta, stabilirà, tenendo conto delle esigenze di adeguamento del sistema bancario, la data a partire dalla quale scatteranno le nuove procedure (verosimilmente dal 2 maggio prossimo). Richiedi informazioni
INVITALIA: SELFIEMPLOYMENT, dal 1 marzo le domande per i giovani con meno di 29 anni, che vogliono mettersi in proprio. Finanziamenti a tasso zero senza garanzie fino a 50.000 euro.
SELFIEmployment è il nuovo fondo rotativo nazionale promosso dal Ministero del Lavoro e gestito da Invitalia.
Con una dotazione iniziale di 114,6 milioni di euro, prevede finanziamenti a tasso zero per i giovani che vogliono mettersi in proprio o avviare un’attività imprenditoriale.
Beneficiari sono i giovani fino a 29 anni, iscritti al programma Garanzia Giovani, che non hanno lavoro e non sono impegnati in percorsi di studio o formazione (i cosiddetti Neet).
SELFIEmployment è valido in tutta Italia e finanzia, nel rispetto del regolamento de minimis, progetti che prevedono spese per almeno 5.000 euro, fino a un massimo di 50.000 euro.
I finanziamenti sono a sono a tasso zero, coprono fino al 100% delle spese, non richiedono garanzie personali, devono essere restituiti in 7 anni.
È possibile presentare la domanda dal 1° marzo 2016. Le domande vengono valutate da Invitalia in base all’ordine cronologico di presentazione, fino ad esaurimento dei fondi. Richiedi informazioni
Lombardia, progetto minibond. La Regione Lombardia sostiene le imprese lombarde che hanno la potenzialità per emettere obbligazioni di una taglia tra 1 e 20 milioni di euro (Minibond).
Con il progetto Minibond le imprese che aderiscono al Progetto Minibond richiedono a sottoscrizione di una quota massima del 40% della propria obbligazione (intendendosi che la quota rimanente sia a carico di altri Investitori Istituzionali).
Inoltre è prevista la concessione di un voucher a fondo perduto per un massimo di 30.000 euro, ad abbattimento dei costi di emissione dell’obbligazione.
Beneficiari sono le Imprese con sede legale e/o sede operativa in Lombardia, iscritte al registro delle imprese, costituite in forma di società di capitali, con gli ultimi due bilanci approvati con ricavi delle vendite medi non inferiori a 5 milioni di euro.
Caratteristiche del minibond: durata 3-7 anni, taglio tra 1 e 20 milioni di euro, condizioni di emissionestabilite in base alle caratteristiche economico-finanziarie delle Imprese richiedenti.
Caratteristiche del voucher: importo massimo: 30 mila euro, concessione: le Imprese dovranno superare positivamente l’istruttoria formale ela valutazione di merito creditizio e concludere la fase di sottoscrizione dell’obbligazione.
Domande dal18 febbraio. Chiedi informazioni
Il MISE ha pubblicato il bando "DISEGNI+3", Agevolazioni alle imprese per la valorizzazione di disegni e modelli.
Obiettivo è quello di valorizzare lo sfruttamento economico dei disegni e modelli industriali, sia sul mercato nazionale che su quello internazionale.
Il bando mette a disposizione delle piccole e medie imprese italiane complessivamente 4.700.000 €, attraverso la forma di contributo in conto capitale in misura massima pari all’80% delle spese ammissibili.
Le agevolazioni sono finalizzate all’acquisto di servizi specialistici esterni per favorire: Fase 1, messa in produzione di nuovi prodotti correlati ad un disegno/modello registrato -importo massimo dell’agevolazione pari a 65.000 €.; Fase 2, commercializzazione di un disegno/modello registrato.
Contributo previsto, importo massimo dell’agevolazione pari a 15.000 €.
E’ possibile richiedere il finanziamento, per lo stesso disegno/modello registrato, per una sola Fase o per entrambe.
Inoltre le imprese interessate possono presentare più richieste di agevolazione aventi ad oggetto diversidisegni/modelli registrati fino ad un importo massimo di 120.000 €. Procedura valutativa a sportello fino ad esaurimento delle risorse. Richiedi informazioni
Start up, dalla Regione Lombardia in arrivo 80 milioni di euro per sostenere le migliori.
Si tratta della anticipazione del contenuto del piano di intervento a favore dello start up di impresa che Regione Lombardia sta mettendo a punto.
Obiettivo è sostenere le migliori idee, accompagnare i nuovi imprenditori e valorizzare la creatività dei giovani, ma anche dei soggetti più maturi usciti dal mercato del lavoro.
I primi bandi usciranno già entro la prossima primavera, avranno procedure di accesso facilitato e saranno caratterizzati da un mix di fondo perduto e finanziamento a tasso agevolato aperto a tutte le tipologie di Start up.
Verranno agevolate le imprese innovative. Beneficiari saranno i giovani e i cinquantenni intenzionati a rientrare nel circuito lavorativo.
E' prevista anche l'attivazione di un Fondo dei Fondi per investimenti in venture capital, in collaborazione con il Fondo europeo degli investimenti (Fei), in grado di moltiplicare le risorse di private equity in start up. Regione Lombardia contribuirà con un apporto, nel 2016, di 10 milioni di euro, che produrrà un importante effetto moltiplicatore grazie alle risorse del Fei e di altri investitori pubblici e privati.
L'obiettivo è di costituire un Fondo con una dotazione complessiva di circa 100 milioni di euro.
Sono previste inoltre azioni di accompagnamento anche tramite voucher per l'acquisizione di servizi per l'innovazione tecnologica, strategica, organizzativa e commerciale, nonché per la promozione, la comunicazione, la gestione e l'amministrazione. Richiedi informazioni
Sono in arrivo da Invitalia, interessanti novità sulla "Nuova Sabatini", l'agevolazione valida in tutto il territorio nazionale che concede finanziamenti agevolati per gli investimenti delle imprese.
Invitalia ha anticipato alcune interessanti novità che riguardano la “Nuova Sabatini”, l’agevolazione messa a disposizione dal Ministero dello Sviluppo Economico con l’obiettivo di facilitare l’accesso al credito delle imprese e accrescere la competitività del sistema produttivo del Paese.
La “Nuova Sabatini” (il cui 45% delle risorse – pari a 5miliardi di euro circa – è ancora disponibile e resterà attiva per tutto il 2016) concede alle pmicontributi che coprono parte degli interessi relativi agli investimenti realizzatiper l’acquisto di nuovi macchinari, impianti e attrezzature.
I finanziamenti, di importo compreso tra 20mila e 2milioni di euro, possono essere assistiti dal Fondo di Garanzia per le PMI fino all’80% del loro valore.
Il contributo è pari all’ammontare degli interessi, calcolati su un piano di ammortamento convenzionale con rate semestrali, al tasso del 2,75% annuo per cinque anni.
Per accedere all’incentivo bisogna passare dal plafond di Cassa depositi e prestiti, come stabilisce la convenzione stipulata tra Mise, Abi e Cdp.
Tra i cambiamenti più rilevanti c’è la possibilità di riconoscere i contributi alle pmi anche a fronte di un finanziamento, compreso il leasing finanziario, non necessariamente erogato a valere sul plafond di provvista costituito presso la gestione separata di Cassa Depositi e Prestiti Spa, ampliando così la platea dei soggetti potenzialmente interessati ad aderire.
Tali cambiamenti saranno resi operativi da un decreto di MiSE d’intesa col Ministero dell’Economia in corso di pubblicazione e serviranno sia a snellire la misura, sia ad alzare i livelli di spesa nel corso del 2016.
Ricordiamo anche che la legge di Stabilità 2016, ha introdotto il nuovo super ammortamento del 140%, cumulabile con la nuova Sabatini (i super ammortamento può, infatti, essere applicato da tutte le aziende che investono, anche in leasing, a partire dal 15 ottobre 2015 e fino al 31 dicembre 2016, in beni strumentali nuovi, impianti e macchinari). Richiedi informazioni
Lombardia: nell’ambito della strategia INNOVALOMBARDIA è stata istituita la nuova Linea R&S per aggregazioni diretta a sostenere progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale nelle aree di specializzazione nella Smart Specialisation Strategy (S3) di Regione Lombardia. Dotazione: 120 milioni di euro.
Beneficiari: i partenariati composti da minimo tre soggetti di cui almeno due PMI e/o un Organismo di ricerca e/o una Grande Impresa.
I Progetti di ricerca e sviluppo ammessi al contributo dovranno riguardare le aree di specializzazione individuate dalla “Strategia regionale di specializzazione intelligente per la ricerca e l’innovazione (S3)”: aerospazio,agroalimentare, eco-industria, industrie creative e culturali, industria della salute, manifatturiero avanzato, mobilità sostenibile.
Sono ammissibili Progetti di R&S che comportino attività di ricerca industriale e/o sviluppo sperimentale. Ciascun progetto deve comportare spese totali ammissibili per un importo non inferiore a Euro 1.000.000,00 (unmilione/00) ed essere realizzato nell’ambito di Sedi operative localizzate nel territorio di Regione Lombardia.
Il Bando prevede un intervento finanziario massimo per singolo Progetto di R&S pari a Euro 2.000.000,00 (duemilioni/00) complessivi fra quota a fondo perduto e finanziamento agevolato. Domande dal 19 gennaio 2016. Richiedi informazioni
La Regione Lombardia intende rispondere alle esigenze delle persone nelle diverse fasi della propria vita professionale attraverso un’offerta integrata e personalizzata di servizi. I servizi offerti sono finalizzati alla occupazione e lo strumento è costituito da "Dote Unica Lavoro".
Il nuovo Bando 2016 è stato pubblicato e verrà attuato secondo principi di pari opportunità e non discriminazione. Risorse disponibili: 60 miliioni di euro. Beneficiari sono persone con requisiti differenziati per categoria di appartenenza. La persona in possesso dei requisiti per l’accesso a Dote Unica Lavoro può rivolgersi agli operatori accreditati da Regione Lombardia per l’erogazione dei servizi al lavoro e agli operatori accreditati alla formazione sez. A e B in relazione al target ed alla fascia d’aiuto e inoltre alle Università del sistema universitario lombardo.
Una volta verificati i requisiti della persona, l’operatore ne supporta la profilazione nel sistema informativo, che sulla base delle caratteristiche del destinatario (stato occupazionale/distanza dal mercato del lavoro, titolo di studio, genere, età) definisce in automatico l’appartenenza ad una delle fasce di intensità d’aiuto.
La persona, a seconda della fascia di intensità d’aiuto cui accede, ha a disposizione una dote ossia uno specifico budget, entro i limiti del quale concorda con l’Operatore i servizi funzionali alle proprie esigenze di inserimento lavorativo e/o qualificazione.
L’operatore definisce con la persona il Piano di Intervento Personalizzato (PIP).
L’invio della domanda di Dote a Regione Lombardia è in capo all’Operatore secondo le modalità definite dal Manuale Unico. A partire dal 15 gennaio 2016 sarà attivo il sistema informativo per l'attivazione delle doti SIAGE, la profilazione e la sottoscrizione del PIP secondo le regole dell'avviso. Richiedi informazioni
L'Inail ha approvato le linee di indirizzo per la concessione di incentivi economici alle imprese che investono in sicurezza – Bandi ISI 2015 e bandi a valutazione FIPIT 2014.
Il consiglio di indirizzo e vigilanz ha deliberato per i Bandi ISI 2015 di confermare le risorse economiche previste e di integrare le risorse economiche con i residui disponibili dei bandi ISI precedenti.
Inoltre è stato disposto anche di incrementare le risorse economiche per un importo di 20 milioni di euro già preventivato per il bando a graduatoria 2015 riservato al settore del terziario, impegnando gli Organi di gestione a realizzare tale bando nel primo quadrimestre 2016 con oneri a carico delle risorse ISI 2016, di incrementare le risorse economiche con le economie del bando ISI 2014 derivanti dalla mancata presentazione delle domande di finanziamento da parte delle imprese ammesse, di verificare nel percorso di elaborazione del prossimo provvedimento di assestamento al Bilancio di previsione 2015 la possibilità di destinare, in via straordinaria, ulteriori risorse al bando ISI 2015,
E stato anche deciso di confermare la percentuale del contributo in conto capitale, l’importo massimo erogabile, i criteri di assegnazione dei punteggi e la soglia per l’accesso alla selezione, previsti nel bando ISI 2014.
Infine è previsto, in caso di mancata presentazione, entro 30 giorni dalla formale comunicazione degli esiti, della documentazione richiesta alle imprese ammesse alla erogazione del contributo, lo scorrimento delle graduatorie nei limiti delle risorse che si renderanno disponibili. Verrà predisposto inoltre un separato bando per il comparto agricoltura. Chiedi informazioni
Dala BEI - Banca Europea degli Investimenti, che è uno degli istituti bancari più importanti nell'Unione Europea, ancora fondi per l'aumento dei presiti da erogare alle imprese stesse per realizzare i loro progetti di investimento e sviluppo.
Si tratta della concessione di finanziamenti alle Imprese destinati alla realizzazione di programmi di investimento con fondi messi a disposizione dalla BEI.
Beneficiari sono le PMI (piccole imprese fino a 250 dipendenti), ma anche le MIDCAP (imprese fino a 3.000 dipendenti) operanti in tutti i settori, compresa anche l'agricoltura.
Sono ammissibili tutti gli investimenti e spese in beni materiali e immateriali. scorte e capitale circolante, sostenuti nell'ambito di un coerente programma di sviluppo. Sono escluse le spese per l'acquisto di terreni non strumentali al programma di investimento e le pure transazioni finanziarie.
La quota finanziabile è fino al 100% del programma di investimento e il tasso agevolato consiste in un fisso o variabile con un vantaggio finanziario per l'Impresa di almeno 50 punti base sul tasso applicato in base al rating. Inoltre è ammissibile, quando ne ricorrono i presupposti, il ricorso al fondo nazionale di garanzia che concede la garanzia fino al 80% del finanziamento concesso. Misura aperta, domande a sportello. Richiedi informazioni
Operativa dal 15 ottobre 2015 al 31 dicembre 2016 l'agevolazione fiscale "Super ammortamento beni strumentali".
la finalità è quella di agevolare gli investimenti in nuovi beni strumentali da parte di imprese ed esercenti arti e professioni.
Beneficiari sono tutte le società e gli enti titolari di reddito d’impresa e gli esercenti arti e professioni.
L'agevolazione consiste nel riconoscimento di una maggiorazione della deduzione ai fini della determinazione dell'Ires e dell'Irpef.
La maggiorazione è del 40% del costo fiscalmente ammesso in deduzione a titolo di ammortamenti (o di canone di leasing), cioè: per una spesa di 100 è possibile ammortizzare un valore di 140. Richiedi informazioni
La misura "PATENT BOX" è stata introdotta con art. 1, commi 37-43 della legge 23 dicembre 2014 n. 190 (legge di stabilità) per rendere il mercato italiano maggiormente attrattivo per gli investimenti nazionali ed esteri di lungo termine, incentivando la collocazione in Italia dei beni immateriali attualmente detenuti all’estero, il mantenimento dei beni immateriali in Italia e favorendo l’investimento in attività di ricerca e sviluppo.
Beneficiari sono tutte le società e gli enti titolari di reddito d’impresa.
L'agevolazione consiste in un regime opzionale di tassazione per i redditi derivanti dall’utilizzo diretto o indiretto di alcuni beni immateriali agevolabili mediante l'esclusione da imposizione del 50% dei redditi derivanti dai beni immateriali agevolabili. Richiedi informazioni
Scatta oggi il click-day per le operazioni di microcredito, finalizzate a ottenere finanziamenti della durata massima di 7 anni garantiti dallo Stato fino a 25 mila euro (in alcuni casi fino a 35.000 euro).
E’ stata infatti avviata oggi 28 maggio la possibilità di prenotare on line la Garanzia del Fondo centrale per le operazioni di microcredito allo scopo di sostenere l’avvio e lo sviluppo della micro-imprenditorialità favorendone l’accesso alle fonti finanziarie, così come previsto dai decreti del Ministro dello sviluppo economico Federica Guidi del 24 dicembre 2014 e del 18 marzo 2015.
Alla misura del microcredito il Fondo dedica risorse pari a circa 40 milioni di euro di cui circa 10 milioni derivanti dai versamenti effettuati dal gruppo parlamentare del Movimento 5 Stelle.
Le imprese interessate potranno ora anche registrarsi e prenotare on line la garanzia.
Una volta registrata la prenotazione, gli interessati dovranno recarsi, entro 5 giorni lavorativi, presso un Istituto abilitato a svolgere operazioni di microcredito per presentare il proprio progetto e la relativa richiesta di finanziamento. Chiedi informazioni
È stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 107 dell’11 maggio 2015 il decreto ministeriale 18 marzo 2015 relativo agli interventi del Fondo di garanzia per le PMI in favore di operazioni di microcredito destinate alla microimprenditorialità.
Le disposizioni operative si applicano, come previsto dal decreto, a decorrere dal giorno successivo alla data di emanazione della circolare del Gestore del Fondo, che dovrà essere adottata entro 15 giorni dalla pubblicazione del decreto, cioè entro il 26 maggio.
Ricordiamo che con il decreto ministeriale viene data operatività alle misure previste per il fondo di garanzia per le piccole e medie imprese in relazione alle operazioni di microcredito.
Il provvedimento, che integra quanto già previsto nel dicembre dello scorso anno, consentirà di presentare la richiesta di prenotazione della garanzia, in via telematica
La prenotazione della garanzia resterà valida per i 5 giorni lavorativi successivi in attesa che l’interessato presenti il proprio progetto da finanziare al soggetto finanziatore – operatore del microcredito, istituto bancario o intermediario finanziario - che dovrà concludere la pratica entro 60 giorni.
Gli imprenditori potranno prenotare direttamente la garanzia sul sito istituzionale del fondo centrale di Garanzia, prima di recarsi da uno degli operatori del microcredito che opereranno prossimamente sul mercato. Lo strumento agevolativo prevede cheil fondo di Garanzia conceda una garanzia pari all’80% per operazioni di microcredito fino a 35 mila euro.
Beneficiari gli autonomi, le micro imprese i professionisti e gli imprenditori individuali che vogliono intraprendere una nuova attività.In questo modo, attraverso una procedura telematica semplice, si è voluta assicurare una diretta accessibilità alle opportunità offerte dalla garanzia alle operazioni di microcredito.
La sezione del Fondo centrale di garanzia dedicata al microcredito dispone di risorse pari a trenta milioni di euro, stanziate dal Ministero dello sviluppo economico, a cui si aggiungono i versamenti volontari tra cui quelli operati dai parlamentari del gruppo del Movimento5Stelle. Chiedi informazioni
Con la nuova Operazione Credito InCassa B2B, Regione Lombardia e Finlombarda S.p.A. introducono ulteriori agevolazioni a favore delle micro, piccole, medie e grandi imprese lombarde.
Si tratta di una nuova linea di intervento denominata “Credito In-Cassa B2B”, finalizzata allo smobilizzo dei crediti vantati dalle micro, piccole, medie e grandi imprese lombarde verso altre imprese o altre tipologie di soggetto debitore, ad esclusione degli Enti Locali.
L’operazione Credito In-Cassa B2B si articola in due Sottomisure: “liquidità alle mpmi” e “liquidità alle grandi imprese”.
La sottomisura A: Fondo di Garanzia per l’accesso delle micro, piccole e medie imprese lombarde a finanziamenti finalizzati allo smobilizzo dei crediti commerciali (attuali e futuri) vantati nei confronti di altre imprese.
La sottomisura B agevola, lo smobilizzo dei crediti commerciali vantati dalle Grandi Imprese lombarde nei confronti di altre imprese, mediante lo strumento del factoring pro-soluto.
Regione Lombardia mette a disposizione 9,5 milioni di euro (tramite il Fondo Contributi, in condivisione con l’Iniziativa Credito In-Cassa) per l’abbattimento degli oneri connessi alle operazioni di smobilizzo di crediti commerciali delle grandi imprese. Scadenza 15 ottobre 2015. Richiedi informazioni
Con la nuova Operazione Credito In-Cassa B2B, Regione Lombardia introduce ulteriori agevolazioni a favore delle micro, piccole, medie e grandi imprese lombarde.
La Regione Lombardia ha approvato l'istituzione di una nuova linea di intervento denominata “Credito In-Cassa B2B”, finalizzata allo smobilizzo dei crediti vantati dalle micro, piccole, medie e grandi imprese lombarde verso altre imprese o altre tipologie di soggetto debitore, ad esclusione degli Enti Locali.
La misura viene realizzata attraverso lo smobilizzo di crediti commerciali maturati o maturandi presso Intermediari Bancari o presso società di società di factoring convenzionati. Per le PMI le linee di credito/affidamenti: devono avere un importo minimo 10.000 euro e massimo di1.500.000 euro.
Apertura dello sportello: 29 gennaio 2015. Richiedi informazioni
Con decreto del 28 luglio 2014 sono state definite le modalità di presentazione delle istanze, da parte delle imprese, per la richiesta del credito d’imposta per l’assunzione di personale altamente qualificato effettuato nel 2012 e nel 2013. Ricordiamo che il Credito d’imposta del 35 per cento, con un limite massimo di 200 mila euro annui adimpresa, del costo aziendale sostenuto per le assunzioni a tempo indeterminato di:
a) personale in possesso di un dottorato di ricerca universitario conseguito presso una università italiana o estera se riconosciuto equipollente in base alla legislazione vigente in materia; b) personale in possesso di laurea magistrale in discipline di ambito tecnico o scientificoimpiegato in attività di ricerca e sviluppo. Chiedi informazioni
Adesso il FSI Potra' investire anche nei settori turistico-alberghiero, dell’agroalimentare e della distribuzione, della gestionedei beni culturali e artistici.
Si allarga il perimetro d’azione del Fondo Strategico Italiano (FSI), il veicolo attraverso cui la Cassa Depositi e Prestiti acquisisce partecipazioni nel capitale di società di rilevante interesse nazionale con solide prospettive di crescita.
Sino ad oggi, l’attività del Fondo si è concentrata sui settori della difesa, della sicurezza, delle infrastrutture, dei trasporti, delle comunicazioni, dell’energia, delle assicurazioni, dell’intermediazione finanziaria, della ricerca e innovazione e dei servizi pubblici. Chiedi informazioni
Per sostenere la realizzazione di progetti di investimento finalizzati alla valorizzazione economica dei brevetti per invenzione industriale o dei disegni/modelli, il Ministero dello Sviluppo Economico ha dato vita a una linea di finanziamenti agevolati per le micro, piccole e medie imprese. Possono accedere al finanziamento le micro, piccole e medie imprese ubicate nel territorio nazionale, anche in forma congiunta, che operano in un qualsiasi settore di attività economica.
I finanziamenti sono concessi per la realizzazione di un progetto di valorizzazione di uno o più brevetti per invenzione industriale o disegni/modelli finalizzati a introdurre sul mercato nuovi prodotti/servizi o ad aumentarne il contenuto innovativo e devono riguardare, investimenti in attivi materiali e immateriali, creazione di un nuovo stabilimento, estensione di uno stabilimento esistente, diversificazione della produzione di uno stabilimento anche mediante prodotti nuovi aggiuntivi, trasformazione fondamentale del processo produttivo complessivo di uno stabilimento esistente, costi dei servizi di consulenza prestati da consulenti esterni. L’impresa può essere tanto titolare del brevetto o del disegno/modello, tanto licenziataria. Il brevetto o il disegno o modello deve avere validità in Italia. Finanziamenti di ammontare massimo pari a 3 milioni di euro per impresa e di durata compresa tra i 36 mesi e i 10 anni. Nessuna garanzia personali, reale o assicurativa per le imprese e/o i loro soci. Chiedi informazioni
BANDO APERTO - PROCEDURA A SPORTELLO
Nuove Imprese Femminili - Finanziamento "UC Start Up" con fondo di garanzia. Con Start up viene finanziata una nuova impresa femminile (o a maggioranza femminile) con un finanziamento fino a 100.000 Euro. Durata del finanziamento: fino a 7 anni. Possibile un preammortamento fino a 2 anni. Tasso di interesse fisso o variabile. E' prevista l'acquisizione del fondo di garanzia gratuito statale. Richiesta iscrizione alla C.C.I.A.A. da non più di 21 mesi e mezzi propri del 30%. Agevolazione valida per tutte le regioni.
Misura Aperta, procedura a sportello. Chiedi informazioni
Sono state approvate le condizioni di ammissibilità e le disposizioni di carattere generale per la concessione della garanzia su portafogli di finanziamenti erogati a piccole e medie imprese.
Le disposizioni si applicano a decorrere dalla data di pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, pertanto dall’8 maggio.
ricordiamo che il Fondo Centrale di Garanzia per le PMI è uno strumento istituito con Legge n. 662/96 (art. 2, comma 100, lettera a) e operativo dal 2000.favorire l’accesso alle fonti
La sua finalità è quella di finanziarie delle piccole e medie imprese mediante la concessione di una garanzia pubblica che si affianca e spesso si sostituisce alle garanzie reali portate dalle imprese. Chiedi informazioni
Agevolazioni imprese cratere sismico aquilano. Nell'ambito della ripartizione delle risorse del Fondo per lo sviluppo e la coesione assegnate alla ricostruzione nella regione Abruzzo a seguito del sisma dell'aprile 2009, il CIPE ha previsto la destinazione di 100 milioni di euro al sostegno delle attività produttive e della ricerca, individuando due assi di intervento:
- i comparti industriali, già presenti ovvero non ancora presenti nell’ area, caratterizzati da un elevato livello di innovazione e un buon potenziale di crescita, nonché eventuali ulteriori comparti o settori economici di attività che risultino di particolare importanza per lo sviluppo economico e sociale del territorio;
- le nuove attività imprenditoriali collegate alla realizzazione delle infrastrutture innovative per le cosiddette smart-cities, con priorità per le attività svolte nei nuovi centri di ricerca e presso Università di L'Aquila, e per le attività volte alla valorizzazione del patrimonio naturale, storico e culturale. Chiedi informazioni
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E' operativa dal 14 gennaio 2014 la Sezione Speciale della Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento per le Pari Opportunità finalizzata agli interventi a favore di imprese femminili.
Ferme restando le percentuali massime di copertura del Fondo previste dalle Disposizioni Operative, le risorse della Sezione Speciale, pari a € 10.000.000, sono impiegate per interventi di garanzia diretta, controgaranzia e cogaranzia del Fondo mediante compartecipazione alla copertura del rischio.
Nell'ambito della Sezione Speciale, una quota pari al 50% della dotazione è riservata alle nuove imprese.
Per la sezione speciale sono state introdotte modalità semplificate di accesso al Fondo che prevedono la prenotazione della garanzia o della controgaranzia da parte dell'impresa beneficiaria. Chiedi informazioni
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Il Fondo Centrale di Garanzia per le PMI è uno strumento istituito con Legge n. 662/96 (art. 2, comma 100, lettera a) e operativo dal 2000.favorire l’accesso alle fonti
La sua finalità è quella di finanziarie delle piccole e medie imprese mediante la concessione di una garanzia pubblica che si affianca e spesso si sostituisce alle garanzie reali portate dalle imprese.
Rivolgendosi al Fondo centrale di Garanzia, pertanto, l’impresa non ha un contributo in denaro, ma ha la concreta possibilità di ottenere finanziamenti senza garanzie aggiuntive (e quindi senza costi di fidejussioni o polizze assicurative) sugli importi garantiti dal Fondo.
Secondo le ultime rilevazioni, oltre il 99% delle imprese ha avuto accesso al finanziamento con la copertura del Fondo Centrale in assenza della presentazione di garanzie reali. Chiedi informazioni