Area di crisi di Trieste, call nazionale per manifestazioni di interesse
Invitalia lancia una "Call" nazionale per investire nell' Area di crisi di Trieste. Le manifestazioni di interesse sono rivolte a progetti di investimento per riqualificazione industriale e recupero ambientale.
La zona industriale di Trieste è stata riconosciuta “area di crisi industriale complessa” per le problematiche legate alla produzione siderurgica, alla riqualificazione delle attività industriali e portuali e al recupero ambientale.
La crisi siderurgica ha interessato principalmente il Gruppo Lucchini, da dicembre 2012 in Amministrazione straordinaria, che aveva alle proprie dipendenze circa 3.000 lavoratori, di cui 472 occupati nel complesso ex Italsider di Trieste.
Il 30 gennaio 2014 è stato firmato l'Accordo di Programma “per la disciplina degli interventi relativi alla riqualificazione delle attività industriali e portuali e del recupero ambientale dell’area di crisi industriale complessa di Trieste”.
L’Accordo prevede l’attuazione di due Progetti: il Progetto integrato di messa in sicurezza e di reindustrializzazione del complesso siderurgico e il Progetto di Riconversione e Riqualificazione industriale dell’area di crisi industriale complessa (PRRI).
Nell’ambito del PRRI è promossa una "call" per manifestazioni di interesse ad investire nell’area di crisi con l’obiettivo di definire i fabbisogni di sviluppo dell’area.
Le manifestazioni di interesse devono riguardare iniziative imprenditoriali, da localizzare nell’area di crisi industriale di Trieste, finalizzate alla realizzazione di:
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programmi di investimento e sviluppo occupazionale, coerenti con la strumentazione agevolativa nazionale (L. 181/89);
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investimenti produttivi di riconversione e progetti di ricerca, sviluppo e innovazione, coerenti con la strumentazione agevolativa regionale (L.R. 3/2015 art.33)
È possibile inviare le manifestazioni di interesse ad Invitalia dal 7 marzo 2016 fino alle ore 12:00 del 6 aprile 2016. Richiedi informazioni